L’ingresso di Generali nel capitale di Yolo è volto ad ampliare il modello distributivo della compagnia diretta, che punta anche su…

Ha fatto e fa discutere l’investimento fatto da Generali che ha deciso di puntare sull’insurtech entrando nel capitale di Yolo. Con questa operazione il Leone intende ampliare il modello distributivo di Genertel.
Proprio questo è uno degli obiettivi del piano strategico triennale 2019-2021 che vede coinvolta anche la compagnia diretta di Generali Italia. E cioè la continua ricerca di canali di distribuzione “innovativi” e una strategia di prodotto basata sulle nuove tecnologie.
Archiviato l’esercizio 2020 che è stato condizionato dalla pandemia, Genertel, che è guidata dall’amministratore delegato e direttore generale Maurizio Pescarini, in questo 2021 si è posta l’obiettivo di continuare a perseguire una crescita profittevole mantenendo contemporaneamente un focus massimo sulle iniziative di pricing, mirate a migliorare la profilazione dei clienti e la redditività del portafoglio, nonché sull’efficientamento dei processi e dei costi. Naturalmente un occhio particolare è all’offerta sia del comparto motor, sia del non motor.
Per quanto riguarda l’evoluzione dei canali, in linea con l’obiettivo di customer centricity, la compagnia si sta impegnando per potenziare i canali digitali allo scopo di garantire al cliente una modalità di contatto time to market, puntando inoltre al miglioramento delle performance e dei servizi su web e App.
Fari puntati anche sul sostegno alla crescita con lo sviluppo dei canali alternativi attraverso l’incremento del business sui siti di comparazione e soprattutto sui car dealer. La compagnia vuole diventare un punto di riferimento nei rapporti con i produttori di autovetture e continuerà quindi a investire in questo settore. In ogni caso Genertel intende mantenere il massimo focus sul cross selling di prodotti auto e non auto e up selling di garanzie accessorie ai prodotti core motor e non motor. Questi gli obiettivi di Genertel nel 2021. Fra qualche mese sapremo se saranno stati centrati.
Fabio Sgroi
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