I risultati del primo semestre 2021 confermano le stime del gruppo triestino. E nei danni l’obiettivo è mantenere il trend positivo, nonostante gli impatti dei sinistri catastrofali verificatisi nel mese di luglio nell’Europa continentale.
Contestualmente alla presentazione dei risultati relativi al primo semestre 2021, il Gruppo Generali ha confermato l’obiettivo di una crescita annua composta 2018-2021 degli utili per azione tra il 6% e l’8%. Il Leone prevede un Roe atteso del 2021 maggiore dell’11,5% e un obiettivo di dividendi cumulati 2019-2021 compresi tra 4,5 miliardi di euro e 5 miliardi di euro, subordinatamente al contesto regolatorio. Nessuna novità, quindi, rispetto a quanto comunicato al termine del primo trimestre 2021.
Generali, in sostanza, ritiene che, «nonostante permanga l’incertezza per lo sviluppo di ulteriori varianti del Covid-19 nel prosieguo dell’anno, l’attuale scenario, grazie alla diffusione dei vaccini, prevede comunque una ripresa dell’economia globale nel 2021, sostenuta dalle politiche espansive, sia monetarie sia fiscali, con effetti positivi sul settore assicurativo nel suo complesso».
In questo contesto, il Gruppo Generali conferma e prosegue con la strategia di ribilanciamento del portafoglio vita, mentre per quanto riguarda il ramo danni, l’obiettivo di Generali nei mercati assicurativi maturi in cui il gruppo opera è «mantenere il trend positivo di raccolta premi, accompagnato da un’eccellente profittabilità, nonostante gli impatti dei sinistri catastrofali verificatisi nel mese di luglio nell’Europa continentale e, al contempo, di rafforzarsi in mercati ad alto potenziale, ampliando la propria presenza e offerta».
Fabio Sgroi
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