Secondo quanto reso noto dall’Ivass nel suo report sul trend dell’offerta assicurativa, nel secondo semestre dell’anno scorso sono state diverse le compagnie che hanno lanciato prodotti specifici.
L’industria assicurativa ha colto al volo le novità fiscali sulla riqualificazione energetica e sismica del Paese. Secondo quanto reso noto dall’Ivass nel suo report sul trend dell’offerta assicurativa, nel secondo semestre dell’anno scorso sono state diverse le compagnie che hanno lanciato prodotti specifici.
Compagnie che, al pari delle banche, sono entrate nel settore della cessione del credito di imposta derivante dall’incentivo “Superbonus 110%” (meccanismo che prevede la possibilità di effettuare lavori di efficientamento energetico – Super Ecobonus – e di adeguamento sismico – Super Sismabonus – usufruendo di una detrazione sulle tasse del 110% – con ripartizione del credito d’imposta in 5 anni -, da applicare sulle spese di riqualificazione sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022) previsto dal “decreto Rilancio” offrendo liquidità a coloro che intendano accedervi o polizze a copertura di rischi legali di professionisti e tecnici che rilasciano le asseverazioni e per le perdite pecuniarie a cui sono esposti i committenti.
Diverse imprese di assicurazione hanno avviato iniziative per agevolare la fruizione di questo incentivo facilitando l’accesso dei propri clienti alle agevolazioni fiscali riconosciute, a privati e imprese, tramite la cessione del credito di imposta e offrendo allo stesso tempo a professionisti e imprese edili polizze Rc terzi, Rc professionali, Rco e altro.
Altre compagnie, invece, hanno lanciato sul mercato polizze a copertura degli specifici rischi previsti dalla normativa: una polizza tutela legale dedicata ai tecnici asseveranti, per garantire l’operatività della polizza Rc professionale obbligatoria relativamente all’attività finalizzata a far ottenere ai propri clienti i benefici fiscali in tema di Superbonus; una specifica copertura Rc professionale per tutelare i professionisti e i tecnici abilitati per legge a effettuare le asseverazioni di ecobonus; una polizza a tutela dei committenti, pensata per tutelare i privati e i condomini che hanno avuto accesso al Superbonus 110% e agli altri bonus edilizi per gli specifici interventi previsti sugli edifici civili nel caso in cui dovesse essere revocato il credito di imposta a seguito di accertamento fiscale (il committente viene risarcito della perdita pecuniaria derivante dall’obbligo di restituzione delle somme percepite e al tempo stesso viene supportato dalla garanzia tutela legale).
Fabio Sgroi
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