I provvedimenti dell’istituto di vigilanza riportati nei bollettini di marzo e aprile scorsi.  

Ancora una volta è il mancato rispetto delle regole di comportamento la principale violazione commessa dagli intermediari sanzionati dall’Ivass. In questo articolo si fa riferimento, in particolare, alle multe inflitte ai broker i cui provvedimenti sono stati riportati nei bollettini di marzo e aprile scorsi.

Entrando nel dettaglio, nel bollettino di marzo è stata data notizia della sanzione comminata a Damiano Vischioni, in qualità di responsabile dell’attività di distribuzione di Tks Broker srl (sede legale in via Monte Bianco 60/a a Rozzano, comune in provincia di Milano) e alla stessa società. Per entrambi la sanzione applicata è stata il richiamo (che è disposto per fatti di lieve manchevolezza). Due le violazioni: mancato rispetto delle regole di comportamento e mancato rispetto delle regole di trasparenza sulle remunerazioni.

Nel bollettino di aprile scorso, invece, l’istituto di vigilanza ha riportato la sanzione della censura (provvedimento disposto per fatti «di particolare gravità») inflitta alla società B. &P. srl Belli & Partners srl (sede legale in via Buonarroti a Forte dei Marmi, Lucca), per il mancato rispetto delle regole di comportamento.

Il richiamo, invece, è stato disposto sia per la società Plurimedia srl (sede legale in corso Re Umberto a Torino), sia per il suo responsabile dell’attività di intermediazione e rappresentante legale Paolo Alberto Chiantore. Il motivo? Manco a dirlo: il non rispetto delle regole di comportamento. (fs)

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