I premi lordi amministrati sono andati oltre i 22 milioni di euro (+16%), mentre le provvigioni delle compagnie hanno sfiorato i 3 milioni di euro (+11,5%). Aumentano anche le polizze (+8%).
Ciba Brokers, la società di brokeraggio assicurativo del sistema Confcooperative, ha chiuso il bilancio consuntivo 2020 con un fatturato che ha raggiunto i 3,16 milioni di euro, segnando un incremento del 10% rispetto al 2019.
I premi lordi amministrati sono andati oltre i 22 milioni di euro (+16%), mentre le provvigioni delle compagnie hanno sfiorato i 3 milioni di euro (+11,5%). Si registra un incremento anche nelle polizze, che hanno raggiunto quota 8.100 (+8%). L’utile netto è passato da 61.000 euro a oltre 171.000 (+180%).
Secondo quanto reso noto dal presidente Giampaolo Brogliato, la congiuntura sanitaria «ha condizionato l’attività di Ciba Brokers» in un anno nel quale comunque «i risultati hanno fornito una base solida» su cui la società di brokeraggio «sta costruendo il proprio futuro». Nel 2020 sono stati acquisiti «nuovi importanti clienti anche al di fuori del territorio regionale» e in più c’è da registrare «l’acquisizione dell’incarico di brokeraggio in esclusiva per il Gruppo Caviro, player di primo piano del comparto vitivinicolo nazionale». Ciba brokers, per il futuro, ha intenzione di puntare sulla tutela del comparto agricolo dai cambiamenti climatici con nuove polizze parametriche. (fs)
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