La compagnia archivia il 2020 con una raccolta premi che ha superato i 100 milioni di euro. «Era il mio sogno quando sono entrato in questa azienda», ricorda Roberto Grasso, director e general manager.

Nuovi progetti attendono Das in questo 2021. Le iniziative sono state illustrate nel corso della convention dedicata alla rete agenziale e organizzata dalla compagnia del gruppo Generali specializzata nella tutela legale. Una convention che si è svolta qualche settimana fa in modalità digitale.
SosteniAMO il Cambiamento, questo il titolo scelto per l’evento. «Il titolo racchiude un po’ tutta la strategia principale per il 2021 della compagnia», ha affermato Roberto Grasso, director & general manager di Das nel corso del suo intervento. «Credo sia importante, in questa fase molto delicata, sostenere soprattutto i nostri intermediari con l’offerta di prodotto e cercando di migliorare tutti i processi operativi. L’obiettivo è quello di accompagnarli verso un mondo che, ci siamo resi conto in questi anni, è cambiato molto. Abbiamo voluto inserire anche la parola “Amo” che per noi vuol dire fare le cose mettendoci passione, un ingrediente che aiuta non solo il raggiungimento dei risultati, ma spiega anche l’affetto che molti dei nostri intermediari hanno per Das».
Grasso, tra le tante iniziative in programma nel 2021, ha annunciato che Das dovrebbe certificarsi società Bcorp, «per cui siamo molto attenti al cambiamento e quindi in questo percorso la compagnia guarderà sì ai risultati di business, ma dovrà anche cercare di valutare gli impatti positivi verso il pianeta e verso la società».
A proposito di risultati: Das ha chiuso il 2020 superando i 100 milioni di euro di premi, con un incremento del 7,7% rispetto all’esercizio precedente. «Quando sono entrato in questa azienda», ha ricordato Grasso, «uno dei miei sogni era quello di superare, un giorno, il traguardo dei 100 milioni e finalmente ci siamo riusciti».

Un risultato ottenuto nell’anno del Covid-19. Il director & general manager della compagnia ha ricordato come, appena scoppiata la pandemia, i primi obiettivi dell’azienda siano stati «quelli di mettere in sicurezza i dipendenti e garantire il 100% dell’operatività. Già dopo 5 giorni avevamo il 100% dei dipendenti in smart working, governando completamente le attività». Si è cercato quindi «di dare valore ai nostri primi clienti, cioè i nostri intermediari, continuando a mantenere attive tutte le nostre attività progettuali».
Nel 2021 sono previste diverse novità. Fra queste si segnalano: il cambio dei tre sistemi operativi principali di compagnia, implementazioni nell’ambito della società Dls & Partners, una nuova organizzazione del settore sinistri e una riorganizzazione nell’area commerciale. «È doveroso cambiare rotta, ma è anche giusto tenere la linea che ci ha accompagnato in questi anni e che ci ha dato soddisfazioni», ha concluso Grasso.
Fabio Sgroi
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