domenica 19 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

TERZO SETTORE E CONSUMO CRITICO: LA STRATEGIA DI ASSIMOCO PER I PARTNER INTERMEDIARI

Questo ambito rappresenta uno degli asset di sviluppo del gruppo. Ecco come è stato organizzato e su che cosa fa leva…
  

Tra gli assi strategici di sviluppo del Gruppo Assimoco c’è quello del terzo settore (mondo no profit) e del cosiddetto “consumo critico” (modalità di scelta di beni e servizi che prende in considerazione gli effetti sociali e ambientali dell’intero ciclo di vita del prodotto, e determina gli acquisti dando a questi aspetti un peso non inferiore a quello attribuito a prezzo e qualità). Si tratta di una strategia che, ha spiegato Assimoco, viene messa a disposizione del partner intermediario (agenti in primis) come elemento distintivo.

Il terzo settore, ha ricordato Assimoco, è alle prese con una costante crescita ed è rappresentato oggi da circa 360.000 enti sul territorio, generando un giro d’affari pari a 4 punti e mezzo del Pil in Italia (circa 70 miliardi di euro). È un ambito che dà occupazione a circa 850.000  dipendenti e si avvale dell’opera di circa 5 milioni e mezzo di volontari.

Come si è attrezzata Assimoco per operare in questo settore? «Ci stiamo muovendo con un approccio dedicato attraverso una specifica direzione aziendale, mettendo a frutto l’esperienza e con il supporto di due partner come Banca Etica e il Consorzio assicurativo etico solidale (Caes) Italia (agenzia assicurativa plurimandataria che si rivolge prettamente al terso settore, ndr)», ha spiegato Luca Di Lorenzo, responsabile della business unit Terzo Settore e Consumo Critico del gruppo Assimoco.

Luca Di Lorenzo

«La nostra ambizione è quella di costruire, e in effetti lo abbiamo già fatto, la prima rete distributiva in Italia ispirata ai valori benefit, un  network dedicato che oggi conta circa 40 intermediari al servizio del gruppo Assimoco. Il network», continua Di Lorenzo, «fa leva su uno specifico protocollo di adesione che prevede l’effettuazione di una valutazione, che noi chiamiamo di impact assessment, attraverso cui l’intermediario viene sottoposto a uno specifico percorso valutativo per arrivare poi alla ratifica di un accordo di collaborazione per essere accreditati e censiti di diritto all’interno del network di Eticapro (il progetto assicurativo dedicato al terzo settore e al consumo critico, un marchio distintivo che nasce dall’unione di Assimoco, Banca Etica e Caes Italia, ndr)».

Assimoco mette a disposizione «una piattaforma collaborativa per conoscere tutte le dinamiche del terzo settore, del consumo critico e per avere accesso diretto a tutti gli strumenti e alle soluzioni offerte», afferma Di Lorenzo. «Inoltre forniamo supporti dedicati per iniziative promozionali e marketing a livello nazionale e locale, favoriamo l’accreditamento degli  intermediari presso i principali organismi rappresentativi del terzo settore». A questo si aggiungono: supporto e affiancamento commerciale da parte dei sales manager e di un team dedicato, risorse dedicate al partner e customer service, processo di gestione e liquidazione sinistri uniforme, servizi aggiuntivi per intermediari “Top” e percorsi formatici specifici e/o co-progettati per tematiche, target e/o iniziative particolari.

Il catalogo prodotti per il terzo settore e il consumo critico è in costante evoluzione, specifica Assimoco, e riguarda prodotti standardizzati, modulari e conformi alla normativa (per esempio al Codice del terzo settore). Fra questi ci sono: Agricoltu Assimoco (per le cooperative agricole sociali), auto (Autotutela), rami elementari standard linea persona, infortuni ed Rc per l’economia solidale, tutela multirischi per il volontariato e danni ai beni per l’economia solidale.

Fabio Sgroi

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