venerdì 10 Ottobre 2025

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NUOVO PREVENTIVATORE RC AUTO: L’IVASS METTE IN PUBBLICA CONSULTAZIONE LO SCHEMA DI REGOLAMENTO

Eventuali osservazioni, commenti e proposte dovranno essere inviate all’istituto di vigilanza entro il prossimo 25 maggio.

 

L’Ivass ha posto in pubblica consultazione lo schema di regolamento (emanato in attuazione dell’articolo 132 bis, comma 3, del codice delle assicurazioni) recante disposizioni relative alla realizzazione di un sistema di comparazione telematico dei premi del contratto base offerti dalle imprese di assicurazione operanti in Italia nel ramo Rc auto (in pratica il nuovo preventivatore Rc auto).

Eventuali osservazioni, commenti e proposte dovranno essere inviate all’Ivass entro il prossimo 25 maggio, secondo le procedure riportate nel sito istituzionale dell’istituto di vigilanza.

Lo schema di regolamento prevede obblighi informativi a carico degli intermediari che, prima della sottoscrizione di un contratto di assicurazione obbligatoria Rc auto, «sono tenuti a informare il consumatore in modo corretto, trasparente ed esaustivo sui premi offerti da tutte le imprese di assicurazione di cui sono mandatari relativamente al contratto base» (previsto dall’articolo 222 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, nella legge 17 dicembre 2012, n. 221). Gli intermediari, quindi, si collegheranno al sito internet del preventivatore, accessibile anche dai siti internet dell’Ivass e del Ministero dello Sviluppo Economico.

Una volta ottenuti i preventivi è consentita la conclusione del contratto «a condizioni non peggiorative rispetto a quanto indicato nel preventivo stesso». La conclusione del contratto può avvenire presso un’agenzia dell’impresa o, per le imprese che lo prevedano, attraverso un collegamento diretto al loro sito internet.

Con il nuovo sistema, l’Ivass «intende offrire un servizio on line gratuito e imparziale di preventivazione comparativa che, a differenza dei servizi commerciali, raccolga e metta a confronto le offerte di tutte le imprese di assicurazione concernenti il contratto base Rc auto in modo trasparente e nell’interesse esclusivo del consumatore, utilizzando tecniche di raccolta dati mediante il ricorso a fonti esterne».

Fabio Sgroi

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