Dopo Cardif Vita e Banca Nazionale del Lavoro, l’ammenda più onerosa è stata inflitta all’indirizzo di Itas Mutua.
Sono state 6 le imprese assicurative sanzionate nell’ultimo bollettino dell’Ivass di gennaio scorso. Dopo le multe, salatissime, di 275.000 euro ciascuno inflitte a Cardif Vita e a Banca Nazionale del Lavoro, la terza compagnia più sanzionata è stata Itas Mutua: una sola ordinanza (la violazione ha riguardato la tardiva trasmissione alla banca dati Sita-Atrc di 7.375 attestati di rischio nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2019) per un importo di 13.000 euro di multa.
Al quarto posto c’è Assicuratrice Val Piave con 10.000 euro di sanzione. Quinta posizione per l’Ufficio Centrale Italiano (8.000 euro) e sesta per Amissima Assicurazioni (5.000 euro). (fs)
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