La vendita di Aviva plc del business italiano danni ad Allianz e di quello vita a Cnp tiene banco. In una lettera inviata ieri agli iscritti, il presidente del Gruppo agenti Aviva ha garantito l’impegno nell’agevolare le integrazioni: «Il sostegno, la coesione e l’unità di intenti, mai come ora, rappresenteranno la migliore risorsa per il Gaav per raggiungere i migliori risultati».
«Aviva, per molti di noi, ha significato tanto, soprattutto per quella capacità di confronto, collaborazione e credibilità che il gruppo agenti è riuscito conquistarsi anno dopo anno. Come imprenditori, pur con la tristezza nel cuore, abbiamo il dovere, con calma e lucidità, di valutare gli aspetti positivi e le opportunità che questi cambiamenti potranno portare alla nostra attività». È un passaggio della lettera che Pierangelo Colombo, presidente del Gruppo Agenti Aviva (Gaav), ha inviato nella giornata di ieri agli iscritti, in questo momento particolare dopo l’annunciata vendita delle attività italiane da parte della casa madre britannica.
Nei prossimi mesi, il Gaav «sarà impegnato nell’agevolare questa integrazione (con Allianz e con Cnp, ndr) con l’obiettivo di garantire certezze e serenità al nostro lavoro. Il sostegno, la coesione e l’unità di intenti, mai come ora, rappresenteranno la migliore risorsa per il Gaav per raggiungere i migliori risultati», ha voluto sottolineare il presidente della rappresentanza agenziale.
Fabio Sgroi
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