mercoledì 10 Settembre 2025

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ESERCIZIO 2020, ASSICURAZIONI GENERALI SI SUPERA ANCORA: ALTRO RECORD NEL RISULTATO OPERATIVO

Il gruppo ha raggiunto i 5,2 miliardi di euro (+0,3% rispetto al 2019). Crescono anche i premi lordi (+0,5%). Migliora il combined ratio (da 92,6% a 89,1%). Ecco tutti i numeri.  

Il consiglio di amministrazione di Assicurazioni Generali ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio della capogruppo relativi al 2020. Il risultato operativo del gruppo si è confermato, per il secondo anno consecutivo, il migliore di sempre, raggiungendo 5,20 miliardi di euro (+0,3% rispetto a fine 2019). Si stima che l’impatto del Covid-19 sul risultato operativo sia stato pari a -123 milioni di euro.

In generale, la crescita del risultato operativo dei segmenti danni e asset management (grazie anche al contributo delle recenti acquisizioni) e del segmento holding e altre attività ha «più che compensato il minor contributo del segmento vita, dovuto principalmente alla prosecuzione dell’accelerazione degli accantonamenti relativi alle garanzie verso gli assicurati in Svizzera», si legge nella nota del Leone.

Il risultato non operativo di gruppo si è attestato a -1,84 miliardi di euro milioni (-1,58 miliardi di euro a fine 2019) e risente «delle svalutazioni su investimenti classificati come disponibili per la vendita derivanti dall’andamento negativo dei mercati finanziari, in particolare nel primo semestre del 2020, nonché della svalutazione dell’avviamento relativo al business vita in Svizzera pari a 93 milioni di euro». Risente, tra l’altro, anche della spesa per 100 milioni di euro per il Fondo straordinario internazionale per il Covid-19, dell’onere di 94 milioni di euro derivante dall’operazione di liability management e, in Francia, del contributo obbligatorio straordinario al sistema sanitario richiesto al settore assicurativo pari a 64 milioni di euro. Si è ridotta l’incidenza della spesa per interessi sul debito finanziario.

L’utile netto è stato pari a 1,74 miliardi di euro (-34,7%) risentendo di 332 milioni di euro «derivanti dalla citata operazione di liability management, dal contributo per il Fondo straordinario internazionale per il Covid-19 e dalle dismissioni, nonché di 287 milioni di euro di svalutazioni sugli investimenti, principalmente nel primo semestre 2020». L’utile netto normalizzato (cioè senza l’impatto delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalle dismissioni) è stato pari a 1,92 miliardi di euro (-12,1%). Escludendo anche gli oneri del Fondo per il Covid-19 e del liability management, l’utile netto normalizzato è stato pari a 2,07 miliardi di euro (-12,7%).

I premi lordi del gruppo sono ammontati a 70,7 miliardi di euro (+0,5%). In linea con gli obiettivi della strategia Generali 2021, 16,9 miliardi di euro dei premi totali sono costituiti da prodotti a valenza sociale e ambientale (+11,2%).

VITA – La raccolta netta vita, pari a 12,1 miliardi di euro (-10,5%), si è concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio per il 93% sul totale di gruppo. Le riserve tecniche vita sono cresciute a 385 miliardi di euro (+4,2%).

I premi lordi sono aumentati a 48,5 miliardi di euro (+0,8%). Per quanto riguarda le linee di business, da segnalare la crescita del comparto unit-linked (+21,7%) e dei premi derivanti dalle polizze puro rischio e malattia (+1,6%). Escludendo i premi del fondo pensione collettivo vita sottoscritto in Italia (a giugno 2020 Generali si è aggiudicata il mandato di gestione di due comparti di investimento di Cometa), pari a circa 1,5 miliardi di euro, i premi complessivi del gruppo registrerebbero un decremento del 2,4%.

La nuova produzione (espressa in termini di valore attuale dei premi futuri – Pvnbp) è ammontata a 47,1 miliardi di euro (+3,3%), con un new business margin che si è attestato a 3,94% (+0,06 punti percentuali). Il valore della nuova produzione (Nbv) è stato pari a 1,85 miliardi di euro (+4,9%). Il risultato operativo del segmento vita è stato pari a 2,62 miliardi di euro (-16,1%) e ha risentito per complessivi -307 milioni di euro degli effetti della pandemia Covid-19 (svalutazioni sugli investimenti legate alla performance dei mercati finanziari e, in misura minore, i maggiori sinistri sulle coperture salute, principalmente in Francia).

DANNI – I premi del segmento danni sono stati pari a 22,1 miliardi di euro (+0,1%). Secondo quanto reso noto da generali, «il positivo andamento diffuso nei Paesi in cui il gruppo opera compensa la significativa contrazione di Europ Assistance (-30,2%), in calo soprattutto nelle linee viaggi per la crisi generata dal Covid-19». Con riferimento alle linee di business, il comparto auto è cresciuto dello 0,7% a 8,1 miliardi di euro. L’evoluzione annua è stata principalmente attribuibile all’andamento in Aceer (+4,2%), Francia (+1,8%) e Argentina (+27,6%). Il comparto non auto (13,1 miliardi di euro, +0,2%) ha registrato una crescita diffusa nei diversi Paesi, in particolare in Italia (+3,3%) e Francia (+2,3%).

Il risultato operativo del segmento danni è ammontato a 2,45 miliardi di euro (+19,4%). Si stima che il Covid-19 abbia impattato positivamente il risultato operativo del segmento per 120 milioni di euro. Il combined ratio è stato pari a 89,1% (-3,5 punti percentuali); l’impatto derivante dai sinistri catastrofali è risultato pari a 1,5% (2% a fine 2019); in lieve aumento l’impatto dei grandi sinistri man-made.

Gabriele Galateri di Genola è il presidente del consiglio di amministrazione di Assicurazioni Generali

ASSET MANAGEMENT – Il risultato operativo del segmento asset management si è attestato a 546 milioni di euro (+28,5%). In particolare, le commissioni di performance si sono attestate a 122 milioni di euro (11 milioni a fine 2019) con un impatto, al netto dei costi correlati, pari a circa 80 milioni di euro sul risultato operativo. Il risultato netto del segmento asset management è aumentato a 386 milioni di euro (+38%). Gli asset under management di parti terze sono passati da 106 miliardi di euro a fine 2019 a 104 miliardi di euro a fine 2020, a seguito della raccolta netta negativa per circa 4 miliardi di euro, parzialmente compensata dall’effetto mercato sulle masse in gestione. Il valore degli asset under management gestiti dal segmento è stato pari a 561 miliardi di euro (+5,7%).

HOLDING E ALTRE ATTIVITÀ – Il risultato operativo del segmento holding e altre attività si è attestato a 130 milioni di euro (8 milioni di euro a fine 2019). In particolare, il risultato operativo del segmento finanziario e altre attività è cresciuto a 658 milioni di euro (+22,5%). I costi operativi di holding si sono mantenuti stabili a -528 milioni di euro (-0,2%).

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA – Il Solvency Ratio si è attestato sullo stesso livello dell’anno precedente a 224%. Da segnalare una generazione di capitale record pari a 4 miliardi di euro (+16%) e flussi di cassa netti per la holding a circa 3,7 miliardi di euro (+71,5%). Il patrimonio netto del gruppo si è attestato a 30,03 miliardi di euro (+5,9%). Il RoE si è attestato al 7,7% (-4,7 punti percentuali).

DIVIDENDO PER AZIONE – Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima assemblea degli azionisti è pari a 1,47 euro, diviso in due tranche rispettivamente pari a 1,01 euro e 0,46 euro. La prima tranche, che verrà posta in pagamento a partire dal 26 maggio 2021, rappresenta il pay-out ordinario dall’utile 2020: le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 24 maggio 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 25 maggio 2021.

La seconda tranche, invece, relativa alla parte del dividendo 2019 non distribuita, sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2021 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 19 ottobre 2021: l’erogazione di questa seconda tranche sarà soggetta alla verifica da parte del consiglio di amministrazione dell’insussistenza al tempo di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative. La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 2,31 miliardi di euro. (fs)

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