giovedì 11 Settembre 2025

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COLLOCAMENTO DI PRODOTTI «NON ADEGUATI»: SANZIONE DI 275.000 EURO A CARDIF VITA E BNL

Secondo l’istituto di vigilanza, la compagnia non ha vigilato sulla banca che ha collocato 5.348 contratti relativi a prodotti multiramo «inadeguati» a contraenti di età superiore a 75 anni.

Nell’ultimo bollettino dell’Ivass (gennaio 2021) pubblicato a fine febbraio scorso, le imprese che hanno ricevuto la sanzione più alta in termini di importo sono state Cardif Vita e Bnl per uno stesso caso: la modalità di collocamento di prodotti.

La multa, per Cardif Vita, è stata pari a 275.000 euro ed è stata comminata, come riporta il bollettino, per omessa vigilanza sulla rete di distribuzione Bnl che ha operato di fatto per un biennio (giugno 2014 – maggio 2016) al di fuori delle istruzioni impartite dall’impresa stessa collocando 5.348 contratti relativi a prodotti multiramo a contraenti di età superiore a 75 anni «inconsapevoli della circostanza che questi prodotti fossero, in ragione delle loro caratteristiche, non adeguati per ragioni di età», si legge nel documento dell’Ivass.

Nello stesso bollettino e contestualmente all’ordinanza di ingiunzione riguardante Cardif Vita, l’Ivass ha comminato una sanzione (275.000 euro) anche a Bnl, appunto, «per il collocamento tra giugno 2014 e maggio 2016 di 5.348 contratti multiramo Cardif Vita s.p.a. non adeguati a causa dell’erroneo mancato aggiornamento dell’algoritmo di gestione del questionario di adeguatezza con il nuovo parametro dell’età, comunicato alla banca da parte di Cardif Vita s.p.a che, nella fase di collocamento dei contratti, avrebbe dovuto rilevare l’incompatibilità del prodotto con il profilo del cliente in relazione all’età del medesimo». (fs)

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