sabato 20 Settembre 2025

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PROVVEDIMENTO N. 97/2020 DELL’IVASS E RICORSO AL TAR DA PARTE DELLO SNA: SETTIMANA PROSSIMA C’E’ L’UDIENZA

Tra le disposizioni maggiormente criticate dal Sindacato nazionale agenti c’è l’obbligo di comunicazione alle mandanti di tutti i rapporti di collaborazione con altri intermediari.

 

«Il ricorso al Tar? Un atto dovuto». Così Claudio Demozzi, presidente del Sindacato nazionale agenti, aveva commentato l’iniziativa, forte, del sindacato nei confronti dell’Ivass e contro  il provvedimento numero 97/2020 dell’Ivass emanato lo scorso mese di agosto. Ora mancano pochi giorni all’udienza di fronte al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, fissata per il prossimo 9 febbraio.

Il provvedimento prevede una nuova serie di obblighi in capo agli agenti, broker e subagenti, «alcuni dei quali davvero poco comprensibili sotto l’aspetto della tutela del cliente», ha fatto presente lo Sna.

Secondo lo Sna, che ha chiesto l’annullamento del provvedimento, tra le disposizioni maggiormente criticate dalla categoria c’è l’obbligo di comunicazione alle mandanti di tutti i rapporti di collaborazione con altri intermediari. Una norma che, sempre per lo Sna, «risulta, in molti casi, inapplicabile per oggettiva impossibilità». Da qui la decisione di presentare il ricorso, firmato dall’avvocato Gianluigi Malandrino.

Fabio Sgroi

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