Il sindacato nazionale agenti e i rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici hanno inviato una lettera alle autorità competenti.
Il Sindacato nazionale agenti e le organizzazioni sindacali Fesica Confsal e Confsal Fisals hanno chiesto alle autorità che «il piano vaccini tenga opportunamente in considerazione il personale impegnato nell’erogazione dei servizi pubblici essenziali (ai sensi della Legge n. 146/1990), inclusi quelli delle agenzie di assicurazione, anche in relazione allo svolgimento di attività con contatto con la clientela».
Il sindacato ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, ai ministri dell’Economia, della Salute e del Lavoro, e al commissario straordinario per l’emergenza Covid, «evidenziando il ruolo centrale svolto dalle agenzie di assicurazione a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie».
La lettera alle autorità, a firma del presidente dello Sna Claudio Demozzi, del segretario generale Confsal Bruno Mariani e del segretario nazionale Fisals Filippo Palmeri, si conclude «con la conferma della massima disponibilità e collaborazione a garantire qualsiasi utile e opportuno contributo».
Fabio Sgroi
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