È quanto ha evidenziato l’Ivass nel suo report sull’offerta di prodotti assicurativi nel primo semestre 2020.
Rafforzare ed estendere le garanzie relative alle polizze Rc professionali a supporto delle strutture ospedaliere. È quello che hanno cercato di fare le compagnie, considerata l’esposizione al Covid-19 di determinate categorie professionali (operatori sanitari). A sottolinearlo è l’Ivass, nell’ultimo report che analizza il trend dell’offerta di prodotti assicurativi nel primo semestre 2020. Uno dei settori in cui le imprese assicurative si sono adoperate ha riguardato proprio la Rc professionale.
In particolare, secondo quanto ha fatto sapere l’istituto di vigilanza, ai medici neolaureati e ai professionisti già pensionati che hanno aderito ai provvedimenti straordinari di aiuto alle strutture ospedaliere per l’emergenza Covid-19, tre compagnie hanno riconosciuto condizioni di premio favorevoli per le polizze Rc professionali. Una di esse, per le polizze già in portafoglio riferite a medici o specializzandi che fino al termine dell’emergenza hanno prestato attività anche non connesse alla propria specializzazione, ha previsto la possibilità di contrattualizzare, senza alcun premio aggiuntivo (in parziale deroga alle condizioni di polizza), l’estensione della garanzia anche gli interventi di tipo invasivo e l’attività svolta presso i reparti di pronto soccorso.
Fabio Sgroi
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