L’associazione è convinta che il 2021 sia “l’anno dell’insurtech”. Obiettivo? «Accelerare sull’innovazione assicurativa in termini di sviluppo dell’offerta, della tecnologia e dell’evoluzione delle competenze digitali di tutta la filiera», dice il presidente Simone Ranucci Brandimarte.
Il 2021 sarà l’anno dell’insurtech. Ne è convinta l’Italian Insurtech Association (Iia), che ha già predisposto un calendario che prevede oltre 150 iniziative, tutte rivolte agli associati e all’intera community assicurativa italiana.
Tra gli appuntamenti si segnalano: l’Iia Insurtech Summit previsto per il 16 e 17 settembre; l’InsurTech Day in collaborazione con Forbes Italia; la seconda edizione del Master Insurtech in collaborazione con il Sole24Ore Business School; la presentazione di oltre 10 report in collaborazione con le principali consulting firm italiane; 50 webinar, uno ogni giovedì, su contenuti di carattere tecnologico e infine i vertical Iia, cioè cicli di workshop su start-up, compliance, competenze digitali, regtech e altro.
«Il 2021 è stato da noi ribattezzato “anno dell’Insurtech”», ha commentato Simone Ranucci Brandimarte, socio fondatore e presidente di Iia. «Accelerare sull’innovazione assicurativa in termini di sviluppo dell’offerta, della tecnologia e dell’evoluzione delle competenze digitali di tutta la filiera sarà necessario per mantenere alto il livello di competitività della nostra industria e per rispondere alla crescente domanda di prodotti digitali».
Rispetto allo scorso anno, Iia ha anche annunciato una novità all’interno della governance. A coordinare le attività dell’associazione, per il triennio 2021-2023, il consiglio direttivo ha nominato come segretario generale Gerardo Di Francesco, co-founder di Wide Group spa e già vice presidente di Iia. (fs)
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