La decisione è legata all’emergenza sanitaria e scaturita a seguito di alcune richieste pervenute da parte di associazioni di categoria degli intermediari. La scadenza è stata fissata al 31 marzo 2021.
In considerazione dell’emergenza legata al Covid-19, l’Ivass ha deciso di prorogare il termine per adempiere agli obblighi in materia di aggiornamento professionale degli intermediari. L’istituto di vigilanza è venuto, così, incontro ad alcune richieste pervenute da parte di associazioni di categoria degli intermediari assicurativi di ridurre le ore di aggiornamento professionale obbligatorio per gli intermediari per l’anno 2020 o di prorogare la scadenza (fissata al 31 dicembre 2020) per completarle.
Richieste che sono motivate dalle complessità organizzative conseguenti al periodo di lock down e, più in generale, all’emergenza sanitaria legata, appunto, al Covid-19. Tenuto conto dell’importanza che l’aggiornamento professionale ha per la tutela del consumatore, l’Ivass ha ritenuto che una proroga del termine per adempiere gli obblighi previsti dalla normativa vigente possa essere «una soluzione più adeguata a contemperare i vari interessi coinvolti».
Pertanto, in via eccezionale, l’aggiornamento professionale relativo al 2020 potrà essere completato entro il 31 marzo 2021.
Fabio Sgroi
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