mercoledì 10 Settembre 2025

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GRUPPO HELVETIA ITALIA: SI E’ CONCLUSA LA CONVENTION DIGITALE 2020 CON GLI AGENTI. ECCO COME E’ ANDATA

Il gruppo elvetico ha organizzato un ciclo di 5 incontri in modalità digitale per fare il punto. Il ceo La Gioia: «Trimestre marzo – maggio brutto. Poi abbiamo assistito a una ripresa incoraggiante della raccolta, che però è ben lontana dai nostri budget».

Da sinistra, Francesco La Gioia, ceo del gruppo Helvetia Italia, e Michelangelo Avello, cfo del gruppo Helvetia Italia

Si è chiuso venerdì scorso il ciclo di incontri (in modalità digitale) organizzato dal gruppo Helvetia Italia e dedicato alla rete agenziale. In tutto, le puntate trasmesse sono state cinque. Diversi i temi affrontati: si va dai risultati del business al mercato danni e vita, dalle soluzioni informatiche ai vari aspetti commerciali e di marketing.

Complessivamente sono stati oltre 400 gli agenti che hanno seguito l’appuntamento istituzionale digitale del gruppo elvetico, che è stato introdotto da Francesco La Gioia, ceo del gruppo Helvetia Italia con la partecipazione di Markus Gemperle, ceo di Helvetia Europe.

La Gioia ha commentato i risultati 2019, definiti dallo stesso «ottimi» e i programmi ambizioni 2020, messi a dura prova anche dall’andamento dei mercati finanziari, minacciati dall’emergenza sanitaria.

Da sinistra: Massimo Fedeli e Fabio Carniol, rispettivamente direttore danni e direttore vita del gruppo Helvetia Italia

In particolare, è stato evidenziato come lo sviluppo dei premi danni sia stato complessivamente superiore al 6% a livello di gruppo, con la rappresentanza italiana che è cresciuta del 4,5%, con dati in salita sia nell’auto, sia nel non auto. Nel vita, il canale agenti è cresciuto di quasi il 14%.

Da sinistra: Roberto Lecciso ed Edoardo Ponte, rispettivamente coo e cio del gruppo Helvetia Italia

«I primi mesi si sono sviluppati in un segno di continuità rispetto al periodo precedente», ha affermato La Gioia. «Poi è arrivata la doccia gelata: il trimestre marzo – maggio è stato brutto da un punto di vista della raccolta, sia danni, sia vita, per tutti i canali. Covid ha inciso sull’andamento dei mercati finanziari, per cui anche il ritorno dagli investimenti è stato, come minimo, assai opaco. L’unico fattore di cui abbiamo beneficiato, come l’intero mercato, è stata la brusca riduzione dei sinistri auto, ovviamente dovuto allo stop della circolazione. Nella seconda metà di maggio e in giugno abbiamo assistito a una ripresa incoraggiante della raccolta, che però è ben lontana dai nostri budget. Secondo me, è anche presto per giudicare la reale reazione della nostra economia nazionale, per cui, in questo momento, preferisco non sbilanciarmi sul fronte delle previsioni. Ci sono però segnali che ci portano a essere cautamente ottimisti rispetto alla seconda metà dell’anno, sempre che l’emergenza sanitaria si stabilizzi secondo l’attuale tendenza».

Gemperle ha rimarcato la «crescita in tutti i settori», che porta a pensare «in modo positivo» la nuova strategia di Helvetia, «anche se ancora non si conosce l’impatto della crisi finanziaria/sanitaria». Ha anche sottolineato l’importanza della recente acquisizione della compagnia spagnola Caser.

La convention digitale ha visto, inoltre, gli interventi dei membri del comitato di direzione e di collaboratori del gruppo.

In studio Sandro Scapellato, direttore marketing e distribuzione del gruppo Helvetia Italia, dialoga con Pierguido Durini, presidente del gruppo agenti Helvetia

Diversi i temi affrontati dalla direzione finanziaria, danni e vita (stato di salute del gruppo, nuovi prodotti danni e vita, crescita, maggiore flessibilità per il new business), dalle direzioni operations e It (nuove modalità di lavoro agile, introduzione del sistema di firma Otp, semplificazione procedurali, rafforzamento del supporto da parte della service unit, digitalizzazione dei processi), dalla direzione marketing e distribuzione (servizio, relazione, customer centricity, presidio del portafoglio, iniziative di marketing per il commerciale e per il brand, interventi economici a favore della rete agenziale). È intervenuto anche il presidente del Gruppo agenti Helvetia, Pierguido Durini.

Fabio Sgroi

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