È nata hlpy, che si vuole posizionare come il «naturale interlocutore per le compagnie motor indipendenti». Bene Assicurazioni e Vittoria Assicurazioni sono gli investitori partner. Il ceo, nonché fondatore della start up, è l’ex Europ Assistance e AmTrust International Valerio Chiaronzi.
«Sfidare i player tradizionali, posizionandosi come il naturale interlocutore per le compagnie motor indipendenti, ovvero coloro che non hanno una loro società di assistenza nella compagine societaria». Come? Puntando sull’innovazione digitale e sull’intelligenza artificiale al servizio del soccorso stradale e della mobilità. È questo l’obiettivo di hlpy, start up con base a Milano (via Antonio Locatelli 4) che ha già due partner investitori nel settore assicurativo: Bene Assicurazioni (socio investitore che partecipa al capitale sociale di hlpy) e Vittoria Assicurazioni (attraverso Vittoria Hub, ha deciso di accelerare hlpy nel suo percorso di sviluppo, finalizzato a un piano di adozione graduale delle loro soluzioni).
Attaverso la sua piattaforma digitale, hlpy promette a business partner e compagnie assicurative una riduzione fino al 70% del costo di gestione del servizio, full digital. Gli operatori del soccorso, dal canto loro, possono contare su processi definiti totalmente digitali e non hanno costi di ingresso. Ai clienti finali si promettono informazioni «immediate e tempi di intervento certi, oltre a poter proseguire il viaggio grazie a veicoli sostitutivi».
Alla guida di hlpy, in qualità di ceo & founder, c’è Valerio Chiaronzi, manager con oltre 20 anni di esperienza nel settore insurance e tech, di cui 15 nel settore dell’assistenza stradale. Prima di avviare hlpy, Chiaronzi è stato vice direttore generale in AmTrust International e ha ricoperto il ruolo di chief commercial officer in Europ Assistance (gruppo Generali). Del team di hlpy fanno parte, fra gli altri, anche Enrico Noseda (Skype, Microsoft, France Telecom, ora impegnato nello sviluppo internazionale di start up digitali italiane), co-founder dell’iniziativa, Graziano Cavallo (AmTrust International, Nh Hotel Group, Europ Assistance, Capgemini), co-founder dell’iniziativa e cgo, Umberto Angelucci (Sky, Blu, Ey Consultants, Fininvest), advisor Ict, Gerardo Altieri (Jlr, Hyundai, Gm, Saab), advisor automotive.
Dopo l’ingresso dei nuovi soci nel capitale sociale, il piano di sviluppo di hlpy prevede il go to market nel primo quadrimestre 2021. Entro dicembre 2020 verrà concluso l’onboarding della rete network fornitori, che conterà su circa 800 soccorritori su tutto il territorio italiano e la sottoscrizione di ulteriori accordi commerciali oltre ai due già in essere.
Nella strategia di lungo periodo, hlpy punta all’internazionalizzazione a partire dal 2023: apertura di sedi operative in alcuni dei mercati europei più interessanti, con un obiettivo di 5 nuovi mercati nei successivi 3 anni.
Fabio Sgroi
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