giovedì 11 Settembre 2025

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GRUPPO UNIPOL: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2020

Il risultato netto è stato pari a 617 milioni di euro; raccolta assicurativa in calo del 16,4% (premi danni a -4,4%, vita a -31,8%). Combined ratio in miglioramento (conseguenza del lockdown): 82,1% rispetto a 94,6% registrato nel primo semestre 2019.

 

Unipol Gruppo ha registrato nel primo semestre 2020 un risultato netto consolidato di 617 milioni di euro (-20,3% rispetto al 30 giugno 2019); la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 6,1 miliardi di euro (-16,4%).

In particolare, la raccolta diretta danni, che ha risentito del rallentamento dell’attività commerciale a causa dell’emergenza sanitaria, è stata pari a 3,9 miliardi di euro (-4,4%). A questo ammontare hanno contribuito UnipolSai (premi pari a 3,3 miliardi di euro, -3,6%), UniSalute (239 milioni di euro, +0,2%), Linear (96 milioni di euro, +0,3%) e Arca Assicurazioni (69 milioni di euro, stabile).

Il comparto auto si è attestato a 2 miliardi di euro (-5,1%), mentre il non auto, con premi pari a 1,8 miliardi di euro ha registrato un calo minore (-3,6%) grazie alla commercializzazione di specifici prodotti legati all’emergenza sanitaria.

In questo contesto, il gruppo Unipol ha segnato un combined ratio al netto della riassicurazione pari all’82,1% (80,5% lavoro diretto), miglioramento rispetto al 94,6% realizzato al 30 giugno 2019 (93,2% lavoro diretto). Il loss ratio al netto della riassicurazione è risultato pari al 54,6% (rispetto al 66,7% del primo semestre 2019), mentre l’expense ratio al netto della riassicurazione si è attestato al 27,4% (contro il 27,9% al 30 giugno 2019). Il risultato ante imposte del settore danni è stato pari a 810 milioni di euro (386 milioni nei primi sei mesi dell’esercizio 2019).

Nel comparto vita, il gruppo Unipol ha realizzato una raccolta diretta pari a 2,1 miliardi di euro (-31,8%, calo dovuto agli effetti dell’emergenza sanitaria e alle politiche commerciali adottate nel periodo con finalità di contenimento dei rischi, nonché al confronto con un primo semestre 2019 che aveva beneficiato della raccolta straordinaria derivante da due nuovi fondi pensione per complessivi 630 milioni di euro).

UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1,5 miliardi di euro (-35,3%), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 632 milioni di euro (-22,1%). Il risultato ante imposte del settore vita è stato pari a 14 milioni di euro, contro 139 milioni realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2019, per effetto di un minor contributo di proventi finanziari di competenza delle compagnie.

Per quanto riguarda il settore immobiliare, il risultato ante imposte è stato pari a -10 milioni di euro, rispetto ai -26 milioni al 30 giugno 2019.

Negli altri settori in cui opera il gruppo, l’emergenza Covid-19 sta avendo ripercussioni sul settore alberghiero dove, nel periodo considerato, la quasi totalità delle strutture in gestione diretta del gruppo Una (27 su 31) è rimasta chiusa. Alcune riaperture selettive sono state effettuate sul finire del semestre che però si è chiuso con una perdita pari a circa 16 milioni di euro. Gli altri business del gruppo hanno registrato risultati in sostanziale pareggio.

UnipolReC ha segnato un utile netto pari a circa 4,1 milioni di euro, chiudendo il semestre con una riduzione di 179 milioni di crediti deteriorati lordi sui quali ha incassato 54 milioni (30% del loro valore lordo). Il risultato ante imposte del settore, includendo il settore holding, è stato negativo per 60 milioni di euro rispetto ai -25 milioni di euro al 30 giugno 2019.

Il patrimonio netto consolidato è ammontato a 7,9 miliardi di euro (8,3 miliardi di euro al 31 dicembre 2019). Infine, l’indice di solvibilità del gruppo al 30 giugno 2020 è risultato pari al 188%. (fs)

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