«L’accordo firmato pochi giorni fa garantisce stabilità economica ai soci», dice il presidente Umberto D’Andrea. «E nei prossimi mesi andremo a trattare temi come il modello di agenzia e la digitalizzazione». Intanto la Tripla A sta lavorando su una piattaforma che…
«Sono due i temi su cui ci ingaggeremo con Allianz nei prossimi mesi: il modello di agenzia e la digitalizzazione». Umberto D’Andrea, presidente dell’Associazione Agenti Allianz, ne ha parlato nel corso di una registrazione video indirizzata agli iscritti, in cui ha fatto riferimento ai progetti su cui sta lavorando l’associazione.
Quello del modello di agenzia è un argomento estremamente di attualità, perché tocca la distribuzione e le sue varie sfaccettature, in un contesto di cambiamenti repentini. Per questo occorre parlarne e studiare «l’impatto che i nuovi modelli distributivi avranno negli anni futuri sulle nostre imprese – agenzie», ha affermato D’Andrea.
«Per quanto riguarda la digitalizzazione», ha continuato il presidente della cosiddetta Tripla A, «questa dovrà essere inequivocabilmente uno strumento al servizio delle agenzie per potenziare la relazione con i clienti».
L’attività dell’associazione, che è andata avanti, in remoto e in «maniera efficace» anche nella fase del lock down, come ha sottolineato D’Andrea, si sta concentrando, fra l’altro, su un progetto «molto ambizioso. Sappiamo bene che le normative impongono a tutte le agenzie la gestione puntuale della documentazione e dunque stiamo creando una piattaforma per i nostri associati che assolverà questo compito. Con l’utilizzo di questa piattaforma i soci potranno assolutamente affrontare in totale tranquillità tutte le ispezioni sia da parte dell’Ivass, sia da parte della compagnia».
D’Andrea, infine, si è detto «profondamente soddisfatto» dell’accordo economico sottoscritto con Allianz pochi giorni fa; un accordo che, ha affermato, «si basa su tre punti fondamentali: paga di più, paga tutte le agenzie e soprattutto garantisce stabilità economica per due anni perché scade il 31 dicembre 2021».
Fabio Sgroi
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