La violazione comune a tutte e tre le ordinanze è il non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati.
Dall’inizio del 2020, quindi considerando i bollettini Ivass da gennaio a giugno scorso, i provvedimenti (sanzioni amministrative pecuniarie) adottati dall’istituto di vigilanza nei confronti di iscritti nella sezione A del Rui sono stati soltanto tre.
In particolare, il bollettino di gennaio scorso ha riportato la multa (4.000 euro) inflitta alla società Solyda srl, con sede legale in via Lepetit a Milano, per non aver rispettato le regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in tre casi.
Di 6.666,67 euro è stata invece la sanzione comminata all’indirizzo di un’altra società, Fabrjan di Savagnone Sergio e C. sas, con sede legale in via Empedocle a Ragusa, sempre per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati.
Infine, nel bollettino di giugno scorso, l’Ivass ha riportato una ordinanza nei confronti di Antonio Zottoli, con riferimento a una multa di 3.000 euro per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati. (fs)
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