lunedì 08 Settembre 2025

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UGF: RESI NOTI I RISULTATI PRECONSUNTIVI CONSOLIDATI DEL 2014

L’utile netto consolidato segna un aumento del 168,8%, influenzato, tra l’altro, dalla revisione completa dei crediti bancari. La raccolta diretta assicurativa si incrementa del 6,4%.  

Unipol Gruppo sedeIl consiglio di amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario spa, riunitosi ieri sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha esaminato i risultati preconsuntivi consolidati dell’esercizio 2014.

Il Gruppo Unipol chiude l’esercizio 2014 con un risultato netto consolidato preconsuntivo pari a 505 milioni di euro, in netta crescita (+168,8%) rispetto ai 188 milioni realizzati nell’analogo periodo 2013. Questo risultato, ha spiegato la società, «è stato influenzato, tra l’altro, da una completa revisione dei crediti bancari in logica Asset quality review che ha comportato svalutazioni e rettifiche complessive per circa 450 milioni di euro». Nel periodo in esame la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a quota 17.883 milioni di euro (16.804 milioni nell’analogo periodo dell’anno precedente, +6,4%).

SETTORE DANNI – La raccolta diretta del Gruppo nei danni si è attestata a 8.969 milioni di euro (-8,7% rispetto al 31 dicembre 2013). Escludendo l’effetto, a far data dall’1 luglio 2014, del passaggio di 725 agenzie ex Milano Assicurazioni ad Allianz, la variazione stimata della raccolta diretta danni si attesterebbe intorno al -5,9%. Alla raccolta danni contribuiscono il Gruppo UnipolSai con 8.424 milioni di euro (-9% rispetto al 2013) e le altre compagnie direttamente controllate da Unipol Gruppo Finanziario (UniSalute, Linear e Arca Assicurazioni) con 545 milioni di euro. La raccolta dei premi auto è pari a 5.209 milioni di euro (-13% rispetto ai 5.986 milioni del 2013), mentre il comparto non auto si attesta a 3.759 milioni di euro (-2% rispetto ai 3.835 milioni del 2013).

Per quanto riguarda la sinistralità si è registrata un’ulteriore contrazione dei sinistri denunciati che ha «permesso di contenere gli effetti di riduzione del premio medio». In questo contesto il Gruppo Unipol ha realizzato un combined ratio (somma tra loss ratio ed expense ratio), al netto della riassicurazione, del 94% (93,1% al 2013), mentre il loss ratio (rapporto fra sinistri e premi danni) si è attestato a 68,6% (69,3% realizzato al 31 dicembre 2013). L’expense ratio (rapporto fra spese di gestione e premi danni calcolato sui premi di competenza) è pari al 25,4% (23,8% nel 2013) ha risentito del calo registrato dei premi, della maggiore incidenza dei costi provvigionali (variazione del mix produttivo), degli investimenti nel sistema informatico richiesti in questa fase di integrazione e degli investimenti effettuati a sostegno della ripresa produttiva (rateizzazione a tasso zero, campagna pubblicitaria e scatola nera). Il risultato ante imposte del settore è positivo per 1.004 milioni di euro (865 milioni nel 2013).

SETTORE VITA – Nel comparto vita la raccolta diretta ha raggiunto 8.915 milioni di euro (+27,7% rispetto al 2013). Il settore ha beneficiato della crescita del canale di bancassicurazione, rappresentato dal Gruppo Arca Vita con una raccolta premi di 1.329 milioni di euro (+57,3%) e dal Gruppo Popolare Vita con 3.664 milioni di euro (+44,6%). Anche UnipolSai, con 3.696 milioni di euro di premi, ha registrato una crescita del 7,5%, «nonostante il venir meno di alcuni incassi di contratti di importo rilevante che avevano influenzato positivamente l’esercizio 2013. Il risultato ante imposte del settore è positivo per 272 milioni di euro (512 milioni nel 2013).

SITUAZIONE PATRIMONIALE – Il patrimonio netto consolidato ammonta a 8.441 milioni di euro (7.481 milioni al 31 dicembre 2013) di cui 5.634 milioni di pertinenza del Gruppo. Il margine di solvibilità consolidato è pari al 168% del minimo richiesto, valore in crescita rispetto all’analogo periodo del 2013 (165%). (fs)

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