In relazione a quelle che il gruppo veronese definisce «false comunicazioni» che lo riguardano è stato deciso di rivolgersi all’autorità di vigilanza sui mercati e alla Procura di Milano.
Cattolica Assicurazioni si cautela, «in relazione a false comunicazioni che circolano in questi giorni e altresì a iniziative di vario genere che vengono annunciate e perseguite».
La compagnia veronese, attraverso una nota, ha annunciato che per tutelare l’immagine, i suoi interessi e quelli di tutti gli stakeholder, ha ritenuto «opportuno e doveroso» segnalare all’autorità di vigilanza sui mercati, già nella giornata del 16 luglio scorso, e anche alla Procura della Repubblica di Milano, lo scorso 17 luglio, «fatti e circostanze inerenti la corretta informazione dei soci e del pubblico. Tutto ciò al fine di un corretto svolgimento dell’assemblea e della regolarità delle quotazioni del titolo sul mercato».
Fabio Sgroi
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