domenica 12 Ottobre 2025

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COVID-19: I LLOYD’S INDICANO LA VIA PER ACCELERARE LA RIPRESA SOCIALE ED ECONOMICA

In un report una serie di iniziative che l’industria assicurativa dovrebbe mettere in atto e che dovrebbe aiutare a costruire la resilienza futura attraverso partnership e nuovi prodotti.  

Nei giorni scorsi, i Lloyd’s hanno pubblicato un report (il cui titolo è Supportare la ripresa globale e la resilienza per clienti ed economie: la risposta assicurativa al rapporto Covid-19) nel quale è riportata una serie di iniziative che l’industria assicurativa dovrebbe seguire per accelerare la ripresa economica e sociale globale a seguito degli impatti del Covid-19.

Nel dettaglio, si fa riferimento a  tre framework open source, che secondo i Lloyd’s dovrebbero aiutare a costruire la resilienza futura attraverso partnership e prodotti nuovi, insieme alla realizzazione di un centro di eccellenza specifico (il progetto è supportato da un investimento di capitale iniziale fino a 15 milioni di sterline), che svilupperà risorse e capacità per comprendere meglio, modellare e creare prodotti che proteggano più efficacemente i clienti dai rischi sistemici, comprese le pandemie. Ciò includerà nuove capacità e servizi tecnici a supporto degli assicuratori e partenariati accademici per sviluppare una migliore comprensione dei rischi sistemici e delle esigenze emergenti dei clienti nel settore assicurativo.

Per dare il via alla creazione di questo centro, Lloyd’s Innovation Lab sta già lavorando con insurtech in grado di fornire alcune di queste funzionalità, tra cui l’esplorazione dell’applicazione di un tracker epidemico per valutare meglio e sostenere il rischio di pandemia, nonché soluzioni per ridurre il gap assicurativo per i rischi sistemici. Parallelamente, il Product Innovation Facility di Lloyd si sta concentrando sull’innovazione dei prodotti per rispondere a uno spostamento accelerato verso modelli di business guidati da beni immateriali in risposta a Covid-19.

Il report, dunque, definisce tre quadri proposti “open source” che, se implementati, potrebbero fornire protezione ai clienti per ulteriori ondate di Covid-19 e altre future pandemie, oltre a rafforzare la resilienza della società contro futuri eventi catastrofici sistemici.

La prima soluzione si chiama ReStart e riguarda l’interruzione del business senza danni (perdita di entrate senza innesco di danni fisici) per le future ondate di Covid-19, in via di sviluppo sul mercato dei Lloyd’s, e si concentra in particolare sul sostegno alle Pmi. La soluzione è focalizzata sul dare certezza di una copertura di interruzione dell’attività senza danni, inizialmente alle Pmi del Regno Unito, riunendo una capacità limitata tra un numero di partecipanti al mercato dei Lloyd’s. Il prodotto supporterebbe la riapertura delle Pmi, senza alcun sostegno pubblico.

Poi c’è la soluzione Recover Re, che prevede un quadro di prodotti assicurativi after the event, che potrebbe fornire una copertura per l’interruzione del business senza danni a lungo termine, inclusa l’attuale pandemia di Covid-19. Se implementato, potrebbe rappresentare un modo per iniettare fondi privati e pubblici nell’economia, fornendo supporto ai clienti con capacità di prestito limitata.

Infine, Black Swan Re è una struttura di riassicurazione per partenariati tra governo e industria che potrebbe proteggere i clienti dagli impatti devastanti e a lungo termine di eventi catastrofici sistemici: da un’altra pandemia, o interruzione della catena di approvvigionamento globale, all’interruzione di infrastrutture o servizi di pubblica utilità. Il quadro fornirebbe una riassicurazione per la copertura delle interruzioni dell’attività commerciale senza danno per gli eventi legati al Covid-19 attraverso il capitale del pool industriale, supportato da una garanzia del governo per pagare se il pool avesse fondi insufficienti. (fs)

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