martedì 30 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

AL VIA UN PROGRAMMA DI TRASFORMAZIONE GLOBALE: COSI’ ALLIANZ GLOBAL CORPORATE & SPECIALTY CAMBIA VOLTO

La compagnia specializzata nei rischi corporate e specialty del gruppo Allianz intende riacquistare redditività e leadership di mercato. E vara un piano che, entro il 2024, trasformerà l’azienda.

Joachim Mueller

Allianz Global Corporate & Specialty (Agcs), la compagnia specializzata nei rischi corporate e specialty del gruppo Allianz, ha avviato un programma di trasformazione a livello globale, denominato New Agcs, con l’obiettivo di «riacquistare redditività e leadership di mercato nel segmento delle assicurazioni corporate e specialty».

La compagnia, in particolare, intende «rafforzare le sue capacità tecniche attraverso le principali funzioni di sottoscrizione e di liquidazione dei sinistri, razionalizzare la sua organizzazione e i suoi processi, migliorare la sua attuale funzione di distribuzione e di vendita e investire nella digitalizzazione per evolvere ulteriormente il suo core business e l’offerta ai clienti».

Nel corso del 2020, Agcs ha intenzione di semplificare la sua organizzazione riducendo il numero di regional unit da 7 a 6 e passando da una organizzazione incentrata sulla singola country a una più globale, con implementazione regionale, che riflette, fa presente la compagnia, l’impostazione di molti clienti e global broking partners. Le regioni Nord America, Asia Pacifico, Europa Centrale e Orientale (Cee) e la regional unit Londra (inclusi i paesi nordici) rimarranno invariate.

Per quanto riguarda l’Italia, ora fa parte della regione Mediterraneo & Africa, che è composta anche da Francia, Benelux, Grecia, Cipro, Malta e Africa. Spagna, Portogallo e Sudamerica sono riunite, invece, in un’unica nuova regione Ibero/LatAm, che riflette i legami di mercato tra questi Paesi.

Ora ci sono solo due chief regions & market officers: Bill Scaldaferri per il Nord America ed Henning Haagen per tutte le rimanenti region & market di Agcs a livello globale.

In ognuna di queste sei regional unit, la leadership sarà consolidata sotto un regional managing director. Le sezioni underwriting, claims o altri team che si occupano del mercato saranno gestiti da singoli regional heads che dirigeranno ogni funzione in tutti i Paesi della region e riferiranno al regional managing director. Ogni region, quindi, è gestita nel suo insieme per fornire un approccio integrato, supportato e allineato al modello e alla struttura globale di Agcs.

Corinne Cipière

La leadership cambia per alcune regioni: per quanto riguarda la regione Mediterraneo & Africa,  Corinne Cipière è il nuovo managing director regionale. Resta invariata, invece, la leadership per l’area Cee (Hans-Joerg Mauthe). L’Europa resta per Agcs un mercato strategico.

Nell’ambito della sua nuova strategia e del nuovo modello di business, Agcs continuerà a concentrarsi sulle soluzioni assicurative specializzate nel settore property & casualty, con focus sui rischi complessi per le grandi multinazionali o clienti con bisogno di soluzioni specifiche in segmenti specialty quali aviation, marine o entertainment.

Agcs investirà inoltre nell’espansione delle capacità e delle competenze tecniche nel suo core business, per garantire una performance assicurativa sostenibile a lungo termine. Ciò include il rafforzamento delle competenze e degli strumenti in materia di pricing, gestione del portafoglio, analisi dell’andamento dei sinistri, gestione della volatilità e modellizzazione attuariale, con l’individuazione di oltre 30 nuovi ruoli aggiuntivi.

Nella sua nuova configurazione, Agcs si pone l’obiettivo di fornire ai suoi broker e clienti un servizio migliore, rafforzando il proprio approccio allo sviluppo del business e creando una funzione di global distribution dedicata, composta da circa 35 collaboratori. Questo nuovo team sarà guidato da Patrick Thiels, ex regional ceo di Agcs per la regione Mediterranea.

Alcuni team di industry specialist raggruppati sotto Industry Solution Directors saranno dedicati ai clienti di segmenti industriali mirati, riunendo le soluzioni di tutte le linee di business di Agcs per le esposizioni specifiche del settore, a partire da private equity & financial institutions, telecom & It, costruzioni, aviazione & aerospaziale, per poi espandere questo approccio ad altri settori.

La digitalizzazione è un’altra pietra miliare della nuova strategia di Agcs. Le priorità saranno il passaggio a un’unica architettura di sistemi scalabili a livello globale e la creazione di un nuovo portale rivolto ai clienti per riunire tutti i servizi di assistenza alla clientela in materia di sottoscrizione, indennizzi e risk consulting.

«Nella nuova direzione strategica porremo la technical excellence nella sottoscrizione prima della crescita, semplificheremo e rafforzeremo il nostro modello globale per poter pensare e agire come un unico gruppo e diventare più efficienti, snelli e veloci, a vantaggio nostro e dei nostri clienti», ha commentato Joachim Mueller, ceo di Agcs da dicembre scorso. «New Agcs sarà leader di mercato nei nostri segmenti target. Ci aspettiamo di vedere miglioramenti significativi della redditività e dei risultati di sottoscrizione a partire dal 2021 e puntiamo a raggiungere la piena svolta e trasformazione della nostra azienda entro il 2024».

Fabio Sgroi

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