In ballo, fra l’altro, la trasformazione della società in Spa, l’adozione di uno statuto rinnovato e modifiche relative all’attuale governance.
Il consiglio di amministrazione di Cattolica, nell’ambito della partnership strategica sottoscritta con il gruppo Generali, ha deliberato (nella giornata di ieri) di procedere alla convocazione dell’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per il 30 e 31 luglio prossimi, rispettivamente in prima e seconda convocazione.
In particolare, in sede di assemblea straordinaria dei soci verrà sottoposta la proposta di «trasformazione di Cattolica in società per azioni e l’adozione di un interamente rinnovato testo statutario tipico di tale modello, con individuazione delle modalità di esercizio del diritto di recesso riconosciuto ai soci e agli azionisti a fronte dell’approvazione della deliberazione» e di alcune «modifiche statutarie relative all’attuale governance di Cattolica, aventi tuttavia applicazione nella fase precedente all’efficacia della pure deliberata trasformazione di Cattolica in società per azioni».
In sede ordinaria, l’assemblea sarà chiamata a deliberare, con candidature sulla base di liste secondo le disposizioni legislative e statutarie vigenti, la nomina di un amministratore in sostituzione di un esponente cessato (Alberto Minali).
Fabio Sgroi
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