Le organizzazioni sindacali hanno chiesto garanzie sulle tutele occupazionali.
Giovedì scorso, dopo aver informato il mercato sulla partnership strategica con Generali, Cattolica ha voluto incontrare i coordinamenti aziendali e le segreterie nazionali delle OO.SS. per una prima illustrazione dell’iniziativa. È quanto hanno reso noto le segreterie nazionali e i coordinamenti aziendali di First-Cisl, Fisac-Cgil, Fna, Snfia e Uilca.
Samuele Marconcini, vice direttore generale di Cattolica Assicurazioni, si legge nella nota delle OO.SS., «ha voluto rassicurare sull’esistenza di un percorso industriale che non si limiterà alle sole quattro aree riportate dalla nota stampa, mentre le OO.SS., prendendo atto della dichiarazione aziendale, hanno confermato la richiesta di garanzie sulle tutele occupazionali. E’ stato altresì evidenziato che aver individuato una partnership strategica con un gruppo di primario livello nel panorama assicurativo, che per dimensioni, storia e tradizioni consolidate, dovrebbe garantire tranquillità per il futuro, rappresenta un segnale tangibile della volontà di Cattolica di restare un importante player nel mercato assicurativo in grado di generare valore a vantaggio di entrambe le realtà societarie coinvolte».
Cattolica ha confermato l’incontro in programma il prossimo 1 luglio (già definito nel precedente incontro con Carlo Ferraresi, direttore generale di Cattolica, del 12 giugno scorso) «per iniziare a lavorare concretamente sul tema delle tutele occupazionali» e dato appuntamento per un nuovo incontro entro fine luglio per fare il punto sulla partnership con il Gruppo Generali. (fs)
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