I provvedimenti pubblicati nel bollettino di gennaio scorso riguardano cinque subagenti, un agente e un broker.
Sono stati 7 i provvedimenti di radiazione dell’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi (un agente, un broker e 5 subagenti), riportati nel bollettino dell’istituto di vigilanza di gennaio scorso. Ecco chi sono e i motivi che hanno portato l’Ivass ad assumere questa decisione:
– Doardo Andrea, ex intermediario iscritto nella sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 (regole di comportamento) del Codice delle assicurazioni private (Cap), e gli articoli 47 (regole generali di comportamento) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari) del Regolamento Isvap n. 5/2006. Da segnalare che nei confronti dello stesso Doardo, con provvedimento riportato nel bollettino di dicembre 2019, l’istituto di vigilanza aveva comminato una sanzione di 11.000 euro per il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 11 occasioni;
– Moroni Andrea, ex intermediario iscritto nella sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 (obblighi di separazione patrimoniale) e 183 del Cap (vedi sopra) e gli articoli 47, 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Moroni Gianmarco, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Restivo Luciano, ex broker, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– Gasparotto Luca, ex intermediario iscritto nella sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap e l’articolo 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;
– De Masi Nicoletta, ex intermediario iscritto nella sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Alla stessa De Masi, l’Ivass aveva inflitto (provvedimento riportato nel bollettino di dicembre scorso) una sanzione di 5.500 euro (con ordinanza inviata presso la residenza di Giugliano in Campania, comune in provincia di Napoli) per il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati;
– Rapini Roberto, ex intermediario iscritto nella sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Nello stesso bollettino di gennaio è riportata anche un’ammenda (6.000 euro) nei suoi confronti (ordinanza recapitata presso la residenza di Pistoia) per il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 6 occasioni. (fs)
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