Nei danni l’incremento dei premi è stato del 10%, mentre nel vita ha segnato un +34%. Roe a 23,5%. Gli utili non saranno distribuiti agli azionisti.

Nobis Assicurazioni ha chiuso il 2019 con una raccolta premi nei rami danni di 228 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto a fine 2018, e di 15,9 milioni di euro nel settore vita, con un incremento del 34%.
L’utile netto si è assestato a 10,2 milioni di euro, portando il Roe a 23,5%, con un patrimonio netto che è passato dai 43,5 milioni di euro del 2018 ai 58,8 milioni di euro del 2019, segnando una crescita del 35%. Il Solvency ratio è passato da 126% a 204%.
I risultati positivi consentono a Nobis Assicurazioni «di continuare nella direzione progettuale di crescita e sviluppo nonostante il prevedibile rallentamento del business nel corso del primo semestre 2020 e di far fronte alla volatilità dei mercati finanziari», ha dichiarato Giorgio Introvigne, amministratore delegato del gruppo Nobis. «Ed è proprio con questi obiettivi e in linea con l’invito delle autorità di vigilanza italiana ed europea, nonché con quella che è da sempre la policy aziendale, che anche quest’anno non procederemo con la distribuzione dei dividendi reinvestendoli interamente nella società». (fs)
© RIPRODUZIONE RISERVATA











