mercoledì 10 Settembre 2025

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CAMPAGNA PROMOZIONALE #UNMESEPERTE: SNA AL FIANCO DI AGENTI UNIPOLSAI ASSOCIATI

Il Sindacato nazionale agenti ha spiegato al gruppo agenti tutte le criticità legate all’iniziativa della mandante, sul piano economico, della disintermediazione della rete e delle relazioni con i clienti.  

Prima di inviare una lettera a UnipolSai dove si richiede, di fatto, di interrompere l’iniziativa promozionale #UnMesePerTe, il Sindacato nazionale agenti ha scritto anche ad Agenti UnipolSai Associati, dichiarandosi disponibile a «sostenere ogni azioni utile a interloquire con la compagnia, per la modifica della campagna e delle altre operazioni intraprese».

Lo Sna ha anche illustrato le criticità di questa campagna, che sono sul piano economico («provocando una riduzione dei premi incassati a rinnovo, con conseguente diminuzione dei compensi provvigionali, verrebbe di fatto finanziata almeno in parte dalle agenzie. Questa soluzione, già discutibile sul piano privatistico contrattuale in quanto lederebbe senza alcun accordo preventivo gli interessi degli agenti, risulta fermamente stigmatizzabile sul piano delle relazioni»), sul piano della disintermediazione della rete («è evidente a tutti che trattasi di un’operazione che avrà un effetto finale pesantissimo sulle prospettive di lavoro futuro delle agenzie. I clienti, infatti, possono ottenere il voucher solo registrandosi nel sito della compagnia e fornendo i propri recapiti di cellulare e di indirizzo email. Non ci sono alternative, le agenzie vengono completamente saltate e tutti i dati di contatto con i loro clienti passerebbero entro un anno nella disponibilità dell’impresa») e sul piano delle relazioni con i clienti («malgrado il beneficio economico a loro favore, sussistono diversi dubbi rispetto ai quali sono in corso approfondimenti. Ci riferiamo alle modalità di acquisizione del consenso al trattamento dei dati personali, adottate per la citata campagna, all’evidenza del fatto che la soluzione prevista escluderebbe dal beneficio i clienti meno avvezzi all’uso dei sistemi digitali, nonché, non da ultimo, alle condizioni di accesso al voucher. Lo sconto, infatti, non sarebbe applicabile alle polizze sospese e richiederebbe il rinnovo del contratto, il che comporta tra l’altro l’adeguata e completa informativa ai clienti da parte degli agenti»).

Fabio Sgroi

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