Secondo l’associazione dei consumatori «ogni assicurato che in queste settimane ha dovuto lasciare la propria auto in garage a causa dei limiti agli spostamenti perde ogni mese 33,6 euro di assicurazione».
«L’emergenza sanitaria in atto e i limiti agli spostamenti dei cittadini hanno prodotto un danno economico per gli automobilisti italiani, che si ritrovano oggi a pagare le polizze Rc auto pur non potendo circolare con le proprie autovetture». La denuncia è del Codacons, secondo cui, «considerato che una polizza Rc auto costa mediamente in Italia 404 euro (riferendosi ai dati dell’Ivass, ndr), ogni assicurato che in queste settimane ha dovuto lasciare la propria auto in garage a causa dei limiti agli spostamenti perde ogni mese 33,6 euro di assicurazione, cifra che ovviamente risulta più elevata per i residenti delle città del sud e per i neopatentati»,
Se si calcola che in Italia risultano attualmente assicurate 39 milioni di autovetture, il danno economico per l’intera categoria degli automobilisti, sottolinea il Codacons, «raggiunge la cifra record di 1,3 miliardi di euro al mese». Tutto ciò mentre «crolla l’incidentalità sulle strade italiane come conseguenza dei limiti agli spostamenti, al punto che i sinistri a marzo sono scesi dell’80% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno».
Il Codacons, pertanto, ha chiesto al Governo e all’Ivass di varare misure specifiche «che riconoscano in modo automatico agli assicurati un rimborso parziale del costo sostenuto per la polizza Rc auto, anche attraverso sconti sui successivi rinnovi, a fronte dell’impossibilità di utilizzare i mezzi assicurati a causa dell’emergenza coronavirus, o di destinare i maggiori profitti incamerati dalle compagnie di assicurazioni per finanziare intervenire a sostegno delle famiglie».
Fabio Sgroi
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