Si avvicinano le date delle assemblee degli azionisti e, a proposito dell’invito dell’Ivass all’«estrema prudenza»…
Il consiglio di amministrazione di Unipol Gruppo, in relazione all’invito dell’Ivass a tutte le imprese e ai gruppi assicurativi italiani di avere «estrema prudenza nella distribuzione dei dividendi», ha deciso, per procedere alla distribuzione del dividendo per l’esercizio 2019 (pari a 0,28 euro per azione), di attenersi strettamente alle richieste dell’istituto di vigilanza, sospendendo quindi la proposta di distribuzione del dividendo all’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 30 aprile. Conseguentemente, il board ha deciso di proporre all’adunanza assembleare l’assegnazione a riserva dell’utile di esercizio 2019.
Unipol Gruppo ha precisato che a seguito di questa proposta (se approvata dall’assemblea dei soci), il Solvency ratio consolidato al 31 dicembre 2019 aumenterebbe dal 182% (con un eccesso di capitale, rispetto al Solvency capital requirement, di circa 3,5 miliardi di euro) al 187% (con un eccesso di capitale di circa 3,7 miliardi di euro).
Il consiglio di amministrazione si è comunque riservato, «non appena ricorreranno le condizioni, passata l’attuale situazione di emergenza in cui si trova l’intero Paese, di convocare un’assemblea dei soci per dare esecuzione alla distribuzione di riserve di utili entro l’esercizio 2020, al fine di consentire ai propri azionisti di beneficiare della creazione di valore generata dal Gruppo Unipol».
L’organo amministrativo di Unipol Gruppo ha, inoltre, deliberato di sospendere ogni valutazione in merito al riconoscimento della remunerazione variabile di competenza dell’esercizio 2019 per tutto il personale dirigente del gruppo, incluso l’amministratore delegato, rinviando qualsiasi decisione in merito a una successiva riunione consiliare, da fissarsi nei prossimi mesi tenuto conto dell’evoluzione del contesto generale.
Per quanto riguarda UnipolSai Assicurazioni, il consiglio di amministrazione ha confermato, per parte sua, la proposta di distribuzione del dividendo per l’esercizio 2019 (pari a 0,16 euro per azione), posta all’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 29 aprile. Questa decisione è stata assunta «anche tenuto conto dell’elevata solidità patrimoniale della compagnia (al 31 dicembre 2019, il Solvency ratio individuale è pari al 284%, con un eccesso di capitale di circa 5,3 miliardi di euro, già dedotto il dividendo 2019), che la pone ai massimi livelli nazionali». (fs)
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