È la multa più elevata in termini di importo comminata dall’Ivass e riportata nel bollettino di novembre scorso.
Una sanzione pari a 87.500 euro. L’ha inflitta l’Ivass a Verti Assicurazioni spa (l’ex Direct Line) ed è riportata nel bollettino dell’istituto di vigilanza di novembre scorso. È questa la multa più elevata, in termini di importo.
In particolare, le infrazioni commesse dalla compagnia con sede a Cologno Monzese (Milano), come si legge nel bollettino, hanno riguardato l’inadeguatezza dei presidi di controllo sulla qualità dei dati; la non corretta definizione degli expense ratio per area di attività nella quantificazione della Bel Premi, con conseguente sottostima delle spese proiettate al 31 dicembre 2016 e al 30 giugno 2017; il non corretto utilizzo, nell’ambito della quantificazione della Bel Premi, della formula per il calcolo, così come definita nella semplificazione di cui all’allegato 6 del regolamento Ivass 18/2016, a causa dell’omessa valorizzazione dell’elemento “spese di acquisizione relative alle seconde rate dei premi”; la rappresentazione, nella relazione annuale di cui al regolamento Isvap n. 44/2012, di dati incoerenti con il data base sinistri, causata dalla mancanza di idonee procedure di estrazione, selezione, controllo dei dati inerenti ai sinistri in gestione antifrode. (fs)
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