Lo ha annunciato oggi il gruppo trentino. Il ruolo di amministratore delegato sarà ricoperto da Alessandro Molinari.

Dopo tre anni alla guida dell’azienda, l’amministratore delegato Raffaele Agrusti si congeda dalla compagnia Itas Mutua e dalla controllata Itas Vita «avendo realizzato gli obiettivi che gli erano stati assegnati in occasione della sua nomina avvenuta nel 2017», si legge in una nota del gruppo trentino.
Il rapporto con il manager ex Generali, in particolare, si concluderà in occasione dei consigli di amministrazione di martedì prossimo 24 marzo, che approveranno i bilanci che poi verranno sottoposti alle assemblee.
Il rapporto, si legge sempre nella nota di Itas, «si conclude con reciproca soddisfazione e in piena sintonia fra Itas Mutua e il manager (qualche giornale, fra cui il locale L’Adige, ha parlato di contrasti fra Agrusti e il presidente Fabrizio Lorenz; inoltre un paio di membri del Cda si sarebbero dimessi, ndr) al quale la compagnia augura le migliori fortune sia sul piano professionale che personale. L’attività del manager non è stata semplice, vista l’emergenza da lui ereditata in occasione del suo arrivo, ed è sotto la sua guida che l’azienda ha potuto riprendere una progressiva navigazione verso territori sicuri, che andrà consolidata nel corso dei prossimi anni e che riaffermerà le forti peculiarità della mutua che emerge e si distingue per la qualità dei servizi ai soci assicurati. Assieme alla governance dell’azienda sono stati rivisti e ricostruiti processi fondamentali, fra cui spicca la revisione statutaria portata a compimento nel corso del 2018 e che ha riqualificato le procedure di nomina e di collegamento con il territorio. Da parte di tutti gli amministratori dei consigli di amministrazione sono stati formulati al dottor Agrusti i ringraziamenti per la sua preziosa attività di riorganizzazione, di efficientamento, di risanamento tecnico e di potenziamento patrimoniale».
IL NUOVO CORSO – La nuova squadra sarà guidata da Alessandro Molinari, già vicedirettore della compagnia, che subentrerà nelle cariche ad Agrusti dopo averlo affiancato in questo triennio. Molinari, sottolinea la nota, «rappresenta una scelta sicura ed inoltre evidenzia il ritorno alla valorizzazione di una risorsa interna che in Itas ha maturato la sua crescita professionale».
Fabio Sgroi
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