mercoledì 05 Novembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

L’AGENTE E’ CONSIDERATO A TUTTI GLI EFFETTI MANDATARIO DELLA COMPAGNIA? ANCHE IN CASO DI FALSA DICHIARAZIONE DEL RISCHIO?

Cgpa Europe analizza un caso giudiziario avvenuto in Spagna.

 

L’agente è considerato a tutti gli effetti mandatario dell’assicuratore? Anche quando sbaglia? Cgpa Europe, compagnia specializzata nella Rc professionale degli intermediari assicurativi, in uno dei suoi ultimi osservatori riporta un caso avvenuto in Spagna e relativo a un contenzioso la cui sentenza viene ribaltata in seconda battuta.

IL CASO – Un assicurato contrae una polizza per assicurare la sua tabaccheria contro il furto e volendo ridurre l’importo del premio, l’agente decide di non dichiarare alla compagnia di assicurazione l’attività di vendita di tabacchi, ma piuttosto quella di libreria. Nella polizza menziona, quindi, solo l’at­tività di vendita di giornali, omettendo quella relativa alla vendita di sigarette. Qualche mese dopo, la tabaccheria subisce un furto durante il quale vengono rubati tabacchi e sigarette per un valore di 50.000 euro. L’assicuratore, venuto al corrente della falsa dichiarazione del rischio, si rifiuta di coprire il sinistro. Di fronte a questo rifiuto, l’assicurato decide di citarlo in giudizio in quanto lo ritiene responsa­bile delle mancanze del suo agente che ha effettuato questa falsa dichiarazione. L’assicuratore sostiene che si tratta di un errore personale dell’agente, di conseguenza, non può essere imputato alla compagnia.

SENTENZA – In primo grado, l’assicuratore non è stato ritenuto responsa­bile delle mancanze del suo agente e ha vinto la causa. L’assi­curato ha deciso quindi di ricorrere in appello: in questa sede, i magistrati hanno ritenuto invece che l’assicuratore vada considerato responsabile in quanto tenuto a rispondere degli errori del suo mandatario.

«Questa sentenza evidenzia che, nonostante l’agente abbia agito in modo difforme rispetto alle istruzioni impartitegli dalla sua compagnia e contro la volontà della stessa, viene considerato a tutti gli effetti manda­tario dell’assicuratore», ha commentato Cgpa Europe. «Quest’ultimo è quindi responsa­bile degli errori commessi dall’agente nell’ambito del mandato conferitogli».

Fabio Sgroi

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