domenica 14 Settembre 2025

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POG: VERSO UN NUOVO RAPPORTO FRA IMPRESA E DISTRIBUTORE

«I processi di creazione e distribuzione dei prodotti perdono la loro originaria connotazione e acquistano una fisionomia “circolare” caratterizzata da una compenetrazione di responsabilità e di ruoli dall’impresa all’intermediario e viceversa». Lo ha ricordato Stefano De Polis, segretario generale dell’Ivass.  

Con la disciplina Pog (Product Oversight and Governance arrangements, cioè i requisiti organizzativi in materia di governo e controllo del prodotto in capo ai produttori e ai distributori che realizzano qualsiasi tipologia di prodotto assicurativo da vendere ai clienti), introdotta dalla Idd, i processi di creazione e distribuzione dei prodotti perdono la loro originaria connotazione, che prevedeva che l’impresa disegnasse il prodotto ponendolo in commercio e il distributore fosse l’unico responsabile del corretto collocamento.

«I processi di creazione e distribuzione dei prodotti acquistano una fisionomia “circolare” caratterizzata da una compenetrazione di responsabilità e di ruoli dall’impresa all’intermediario e viceversa». Lo ha ricordato Stefano De Polis, segretario generale dell’Ivass, partecipando qualche giorno fa a Roma a un convegno di studi sulla Product Oversight Governance dei prodotti assicurativi che analizzava i profili giuridici e operativi.

De Polis, fra le altre cose, si è soffermato sulle responsabilità in campo a imprese e intermediari. «Sebbene per gli obblighi di condotta il distributore permanga l’unico responsabile delle valutazioni di idoneità e di adeguatezza del prodotto rispetto ai bisogni del cliente, l’impresa, tuttavia, non resta estranea al processo di distribuzione e alle modalità di collocamento, ma ne condivide con l’intermediario la correttezza complessiva».

A questo proposito sono «numerosi» gli istituti normativi, «molti dei quali chiariti dal regolamento in corso di approvazione», ha affermato De Polis, «che declinano questo nuovo approccio. Ricordo: la definizione di una strategia distributiva coerente con il target market del prodotto, l’obbligo di controllare che la rete distributiva rispetti le indicazioni Pog (in particolare il collocamento al corretto target di clientela), la definizione di adeguati flussi informativi tra produttore e distributore».

Fabio Sgroi

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