Quattro, in tutto, i provvedimenti di radiazione adottati dall’istituto di vigilanza e riportati nel bollettino di settembre scorso.

Sono stati quattro i provvedimenti di radiazione dell’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi (1 agente e 3 subagenti), riportati nel bollettino dell’istituto di vigilanza di settembre scorso.

Ecco chi sono e i motivi che hanno portato l’Ivass ad assumere questa decisione:

– Corradi Giorgia, ex intermediario iscritto nella sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 (obblighi di separazione patrimoniale) e 183 (regole di comportamento) del Codice delle assicurazioni private (Cap), e gli articoli 47 (regole generali di comportamento), 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari) del Regolamento Isvap n. 5/2006. Alla stessa Corradi, l’istituto di vigilanza aveva comminato in precedenza una sanzione di 21.000 euro (riportata nel bollettino di febbraio 2019, con ordinanza recapitata presso la residenza di Bressanone, comune in provincia di Bolzano) per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 6 circostanze;

– Artioli Stefano, ex intermediario iscritto nella sezione E del Rui, per aver violato (vedi sopra) gli articoli 183 del Cap e 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– De Paolis Donata Luigia, ex agente operativa in Puglia, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 36 (obblighi di comunicazione) 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Tancredi Giuseppe, ex intermediario iscritto nella sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 47 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. (fs)

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