lunedì 03 Novembre 2025

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RISCHIO COMMERCIALE NEL 2020: ECCO L’ANALISI DI ATRADIUS

Il documento di previsione economica elaborato dal gruppo specializzato nell’assicurazione del credito commerciale, cauzioni e recupero crediti, ha evidenziato, fra l’altro, un atteso aumento (+2,6%) dei livelli di insolvenza nelle principali economie.   

Quali sono i principali scenari di rischio commerciale nel 2020? Atradius, gruppo mondiale specializzato nell’assicurazione del credito commerciale, cauzioni e recupero crediti, ha provato a rispondere a questa domanda e lo ha fatto attraverso il Global Economic Outlook, documento di previsione economica elaborato dal gruppo.

Il report  evidenzia una crescita economica globale «in ulteriore rallentamento» nel corso del 2020, scambi commerciali «ancora in affanno» per l’incertezza della politica commerciale internazionale, un atteso aumento (+2,6%) dei livelli di insolvenza nelle principali economie e un conseguente peggioramento del rischio di credito commerciale per aziende italiane e controparti estere. A farne le spese soprattutto è il settore manifatturiero dei principali comparti dell’economia, «che trascina al ribasso investimenti e fiducia delle aziende, nonostante una sostanziale tenuta dei consumi».

In sintesi, le principali sfide che le aziende si troveranno a dover affrontare nel 2020, soprattutto nei contesti all’export, sono queste: rischio di apertura di un nuovo fronte della guerra commerciale, con possibile estensione all’Unione Europea, Messico ed economie asiatiche che al momento registrano un surplus di bilancia commerciale verso gli Stati Uniti; incertezza degli scenari politico economici derivanti soprattutto dalla tenuta dei negoziati distensivi delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e dalle modalità di uscita del Regno Unito dalla Ue; ripercussioni negative su mercati asiatici e prezzi delle materie prime da un ulteriore rallentamento del Pil cinese; possibili turbolenze finanziarie su scala globale come effetto delle decisioni di politica monetaria e sui tassi di interesse da parte della Fed statunitense; probabile shock sui prezzi del petrolio innescato delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, con rischio di ulteriore rallentamento della crescita del Pil globale. (fs)

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