Ha preso il posto di Fabio Panetta, che è stato nominato membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea.

L’Ivass ha dato il benvenuto attraverso la pubblicazione sul proprio sito istituzionale (sotto) al nuovo presidente dell’istituto Daniele Franco, che ha preso il posto di Fabio Panetta, dopo che quest’ultimo è stato nominato membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea.
Nato a Trichiana (Belluno) il 7 giugno 1953, Franco è direttore generale di Banca d’Italia dal 1° gennaio 2020 e sostituisce il governatore in caso di assenza o impedimento.
Laureatosi nel 1977 in scienze politiche presso l’Università di Padova ha conseguito l’anno successivo un master in organizzazione aziendale presso il Consorzio universitario di organizzazione aziendale di Padova. Nel 1979 ha conseguito il master of science in economia presso l’Università di York in Gran Bretagna.
Assunto in Banca d’Italia nel 1979 è stato assegnato al servizio studi dove è rimasto fino al 1994. Dal 1994 al 1997 è stato consigliere economico presso la direzione generale degli affari economici e finanziari della Commissione Europea. Rientrato in Banca, dal 1997 al 2007 è stato direttore della direzione finanza pubblica del servizio studi.
Dal 1999 al 2007 ha presieduto il gruppo di lavoro di finanza pubblica del sistema europeo di banche centrali. Dal 2007 al 2011 è stato capo del servizio studi di struttura economica e finanziaria e dal 2011 al 2013 è stato direttore centrale dell’area ricerca economica e relazioni internazionali. In questa veste ha rappresentato la Banca d’Italia in comitati e gruppi di lavoro presso organismi internazionali ed è stato membro di gruppi di lavoro presso il ministero delle Finanze, il ministero del Tesoro, la presidenza del Consiglio e l’Istat.
Dal 20 maggio 2013 al 19 maggio 2019 è stato ragioniere generale dello Stato. Ha ricoperto il ruolo di vice direttore generale della Banca d’Italia dal 20 maggio 2019 al 31 dicembre 2019. È membro del direttorio integrato dell’Ivass dal 20 maggio scorso.
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA











