L’obiettivo è consentire un’analisi dettagliata e completa del business legato a questi strumenti.
L’Ania ha comunicato di aver costruito e pubblicato nello scorso mese di novembre un nuovo portale informativo al fine di consentire un’analisi dettagliata e completa del business delle gestioni separate.
Il software, evidenzia l’Ania, consente di operare selezioni personalizzate sui dati e sui report che si desiderano analizzare. È possibile, in particolare, consultare tutti i dati contenuti negli allegati A e B del Regolamento Isvap n. 38 del 2011, in seguito aggiornato con provvedimento Ivass n. 68 del 2018, ed effettuare analisi sia a livello di mercato (hanno partecipato alla rilevazione il 100% delle imprese che detengono una gestione separata) sia a livello di singola gestione separata (trattandosi di dati pubblici).
I referenti di tutte le imprese che operano nel settore vita possono accedere al portale in forma gratuita, mentre tutti i soggetti terzi, diversi dalle imprese di assicurazione partecipanti, potranno accedere solo a pagamento.
I dati sono relativi in totale a circa 300 gestioni separate di 43 imprese di assicurazione e si osserva che nel 2018 gli attivi patrimoniali in gestione sono stati pari a 526,7 miliardi di euro, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Questi attivi sono a copertura degli impegni assunti dalle imprese tramite i contratti rivalutabili a esse collegati, pari a circa 517,1 miliardi di euro, con un grado di copertura di 101,85% (era 101,54% nel 2017).
Analizzando la composizione degli attivi patrimoniali, si nota che nel 2018 più dell’82% degli stessi era investito in obbligazioni e altri titoli a reddito fisso (di cui il 43,6% in Btp e il 22% in obbligazioni quotate in euro), percentuale lievemente inferiore a quella del 2017 (83,5%).
Resta marginale l’investimento in titoli di capitale, pari all’1,8% del totale dall’1,7% registrato nel 2017, quasi tutto investito in azioni quotate in euro. All’interno della categoria altre attività patrimoniali, pari a quasi il 16% del patrimonio gestito (un punto percentuale in più rispetto al 2017) cresce l’investimento in Organismi di investimento collettivo di risparmio (Oicr), che passano dal 12,9% nel 2017 al 14% nel 2018.
Il rendimento medio delle gestioni separate nel 2018 si è attestato al 3,03%, in lieve riduzione rispetto all’anno precedente (+3,13%).
Nel 2018, 125 gestioni separate hanno ottenuto un rendimento compreso tra 3% e 4%, 56 gestioni hanno ottenuto invece rendimenti lordi migliori del 4%, mentre le restanti 119 hanno registrato un rendimento inferiore al 2%. (fs)
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