Prosegue la partnership fra il Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati e la società di brokeraggio assicurativo. Polizza gratuita per i neo iscritti.
È stato confermato anche per il 2020 l’accordo fra il Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati (Cnpi) e Marsh per quanto riguarda la Rc professionale e la tutela legale professionale. Fra le altre cose è stata confermata la formula giovani per i neo iscritti all’albo dei periti industriali che, per il primo anno di iscrizione, non dovranno pagare la polizza obbligatoria per la Rc per i danni derivanti dall’esercizio dell’attività professionale.
La piattaforma informatica di Marsh consente agli iscritti di compilare un preventivo gratuito ed eventualmente acquistare la polizza Rc professionale e tutela legale.
La stipula di una convenzione assicurativa, si legge in una nota del Cnpi, «deriva dal disposto dell’art. 5 del Dpr 7 agosto 2012, n. 137 che, oltre a prevedere l’obbligo di assicurazione, (a decorrere dal 13 agosto 2014), dà facoltà ai consigli nazionali e agli enti previdenziali di negoziare idonee convenzioni collettive nazionali. Il professionista è tenuto a rendere noto al cliente, al momento dell’assunzione dell’incarico, gli estremi della polizza professionale, il relativo massimale e ogni variazione successiva e la violazione di questa disposizione costituisce illecito disciplinare ai sensi del citato Dpr 137/2012».
Le principali caratteristiche della polizza sono queste: un costo a partire da 250 euro (fatturato 0/15.000 euro e massimale 250.000 euro); garanzia che copre tutti i rischi derivanti dall’attività tranne ciò che è espressamente escluso; retroattività illimitata, postuma cessata attività (pensionamento e/o chiusura partita Iva) 10 anni con premio una tantum pari al 200% dell’ultima annualità, gratuita in caso di decesso sempre per 10 anni e decennale per cessato contratto con premio una tantum pari al 400% dell’ultima annualità (tutte le postume hanno la rinuncia al recesso per sinistro); nel caso in cui l’assicurato fosse responsabile solidalmente con altri soggetti, l’assicuratore risponderà di quanto dovuto in solido dall’assicurato, fermo il diritto di regresso nei confronti di altri terzi responsabili; l’assicuratore si obbliga a tenere indenne l’assicurato per tutti i danni derivanti da qualsiasi richiesta di risarcimento avanzata per qualsiasi errore professionale commesso dall’assicurato, anche nel caso in cui un’autorità giudiziaria competente abbia stabilito che l’assicurato ha operato oltre le proprie competenze professionali.
Per quanto riguarda la tutela legale, Cnpi sottolinea l’aspetto che permette all’assicurato di scegliere liberamente il legale rimborsando le spese legali e peritali, stragiudiziali e giudiziali, compreso l’accertamento tecnico preventivo sostenute per tutelare i propri diritti e interessi a seguito di fatti involontariamente connessi all’attività.
I neo/re iscritti all’albo dei periti industriali avranno dal momento dell’iscrizione o re-iscrizione all’albo e fino al 31 dicembre dell’anno corrente, una polizza gratuita per la Rc per i danni derivanti dall’esercizio dell’attività professionale. Il perito neo/re iscritto è automaticamente incluso al momento dell’iscrizione all’albo. Il massimale per assicurato per il periodo di copertura è di 250.000 euro.
Gli altri prodotti assicurativi riservati agli iscritti riguardano la polizza infortuni professionali ed extraprofessionali, la polizza Rc patrimoniale per i periti industriali che lavorano come dipendenti pubblici e la polizza cyber risk. (fs)
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