venerdì 10 Ottobre 2025

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INTESA SANPAOLO VITA ASSUME IL CONTROLLO DI RBM: NASCE INTESA SANPAOLO RBM SALUTE

La nuova compagnia conta 606 milioni di euro di premi nel business salute e una quota di mercato del 20,8%. E nei piani c’è anche  la costituzione di un’agenzia assicurativa per la vendita di prodotti personalizzati, dedicati principalmente alla clientela large corporate.

  

«Non abbiamo interesse ad aprire il capitale del gruppo a terzi e intendiamo continuare a investire nel settore per sostenere lo sviluppo della compagnia e confermarne la leadership di mercato». Con queste parole, ad aprile scorso, RBHold spa aveva smentito le notizie che erano apparse su alcune testate a proposito di una trattativa in corso per la vendita di Rbm Assicurazione Salute a Intesa Sanpaolo.

A distanza di poco più di 8 mesi, attraverso una nota congiunta diramata oggi da Intesa Sanpaolo e Rbm Assicurazione Salute, è stato annunciato che i consigli di amministrazione di Intesa Sanpaolo e di Intesa Sanpaolo Vita hanno approvato l’ingresso con una quota di controllo nel capitale di Rbm Assicurazione Salute, interamente posseduta dal gruppo RBH, della famiglia Favaretto. La società, fondata nel 2007, ha una quota di mercato del 17,7% e registra (dati 2018) 515 milioni di euro di premi lordi, un utile netto di circa 37 milioni di euro, quasi 5 milioni di clienti, partnership con oltre 130 fondi sanitari integrativi e casse di assistenza in Italia.

Una volta ottenute le necessarie autorizzazioni di Ivass e Agcm, Intesa Sanpaolo Vita acquisterà direttamente per cassa il 50% +1 azione, al prezzo di 300 milioni di euro, entro luglio 2020. Successivamente salirà al 100% del capitale in modo progressivo dal 2026 al 2029, a un prezzo di acquisto determinato secondo una formula mista (patrimoniale e reddituale) in base al raggiungimento di obiettivi di crescita prestabiliti.

Con l’acquisizione di Rbm Assicurazione Salute, che prenderà il nome di “Intesa Sanpaolo Rbm Salute”, il gruppo Intesa Sanpaolo rafforza il proprio posizionamento domestico nel comparto dei danni non auto.

La nuova compagnia (che grazie all’offerta di Rbm nelle polizze collettive registra complessivamente 606 milioni di euro di premi nel business salute e una quota mercato del 20,8%) si rivolgerà sia alla propria clientela tradizionale (fondi sanitari, aziende ed enti pubblici), sia ai clienti retail e imprese di Intesa Sanpaolo, integrando con i propri servizi sanitari l’attuale prodotto Xme Protezione, sviluppato da Intesa Sanpaolo Assicura.

Nei piani c’è anche la costituzione di un’agenzia assicurativa per la vendita di prodotti personalizzati, dedicati principalmente alla clientela large corporate.

Verrà sviluppato l’accordo di servicing con Previmedical, partner strategico dell’accordo, che metterà a disposizione della clientela di Intesa Sanpaolo Rbm Salute una rete medicale convenzionata in Italia con oltre 113.000 strutture. I clienti avranno a disposizione la centrale operativa di Previmedical, attiva 24/7, 365 giorni l’anno, che sarà incaricata della gestione delle prestazioni sanitarie.

Fabio Sgroi

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