L’associazione consumeristica presieduta da Fabrizio Premuti pressa il Governo affinché intervenga per accelerare l’iter della legge sull’assicurazione obbligatoria per catastrofi naturali.
«Quando, invece di promesse, vedremo partire, nero su bianco e operai al lavoro, un vero piano di intervento contro il dissesto idrogeologico? Quando la prevenzione prenderà il posto dell’intervento d’urgenza in cui si mette a rischio la vita dei soccorritori quanto quella dei soccorsi? Per quanto potremo contare sullo spirito di abnegazione e sacrificio delle nostre forze di protezione civile e dell’ordine?». Sono le domande che si pone Konsumer Italia, associazione consumeristica presieduta da Fabrizio Premuti, dopo che, negli ultimi giorni, frane, smottamenti, esondazioni e alluvioni hanno colpito il nostro Paese (e si è pure verificato il crollo di un altro viadotto autostradale).
La risposta, fa presente Konsumer Italia, sarà «come sempre che mancano i denari. E allora che cosa si aspetta per mettere all’ordine del giorno la proposta di Legge Rostan? L’approvazione della legge sull’obbligatorietà di assicurazione per danni catastrofali libererebbe oltre 2 miliardi di euro l’anno, sicuramente pochi per i problemi del Paese, ma sufficienti per iniziare un percorso mai avviato e necessario all’Italia per non essere sempre un Paese in emergenza, oltretutto si concretizzerebbe un’operazione di giustizia sociale in cui solo chi ha patrimonio immobiliare pagherebbe, tra l’altro una quota minima, e non tutti indifferentemente attraverso la fiscalità generale».
Konsumer Italia, in sostanza, chiede al governo «di far propria la proposta dell’On. Michela Rostan, altrimenti sia il Parlamento ad assegnare rapidamente la proposta in Commissione dando un iter preferenziale alla sicurezza del territorio e dei cittadini». (fs)
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