mercoledì 17 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

STUDIO SWISS RE – LONDON SCHOOL OF ECONOMICS: L’ITALIA INCAPACE DI REAGIRE A EVENTI IMPROVVISI COME SHOCK ECONOMICI O DISASTRI NATURALI

Il nostro Paese, secondo l’indagine, si piazza al penultimo posto della classifica sulla “resilienza macroeconomica”. Il ruolo delle assicurazioni.
 

Tra i 31 Paesi più sviluppati, l’Italia è penultima nella classifica della “resilienza macroeconomica”, cioè per la capacità di reagire a eventi improvvisi come shock economici o disastri naturali. A rivelarlo è uno studio di Swiss Re, in collaborazione con la London School of Economics.

Secondo quanto si legge in una nota, «alcune condizioni strutturali deboli rendono la situazione del Paese assai fragile e, se si esclude la Grecia, peggiore tra i 31 Paesi analizzati».

In particolare, dall’analisi della compagnia di riassicurazione svizzera, emergono «quali fattori di rigidità gli stretti margini di bilancio, l’impossibilità di attuare efficace politiche fiscali, l’elevato debito pubblico, l’invecchiamento demografico, la carenza di adeguamento infrastrutturale e uno scenario politico instabile».

In questo contesto il ricorso allo strumento assicurativo «potrebbe irrobustire la capacità dell’Italia di rispondere agli shock, in particolare in tre settori: previdenza e sanità integrativa, welfare e protezione contro i danni da catastrofi naturali». Swiss Re ha calcolato che negli ultimi 10 anni è aumentato annualmente del 10% il ricorso a fondi pensione assicurativi. Inoltre, dall’inizio del 2018 e grazie a politiche di incentivi fiscali, c’è stata una crescita del 7% delle polizze contro i danni da catastrofi naturali. (fs)

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