La settimana scorsa si è parlato dell’intesa che, ha evidenziato il gruppo agenti presieduto da Enrico Ulivieri, «ha destato preoccupazioni nella nostra rete agenziale».
Fra i temi discussi nell’ultimo consiglio direttivo (nella foto) del Gruppo agenti Zurich (Gaz), che si è tenuto il 25 settembre scorso, c’è stato anche quello relativo all’accordo di collaborazione fra la mandante Zurich ed Eni Gas e Luce. Un accordo che, ha evidenziato la rappresentanza agenziale presieduta da Enrico Ulivieri, «ha destato preoccupazioni nella nostra rete agenziale».
Nei giorni scorsi, proprio Ulivieri ha inviato una lettera alla mandante attraverso la quale ha sottolineato come, «per l’ennesima volta» venga «preferito il canale diretto a noi intermediari tradizionali», ribadendo «che tutto ciò testimonia uno strano modo di dimostrare nei fatti che noi intermediari siamo il canale preferito da Zurich Italia. Certamente siamo il canale più profittevole, ma non proprio il preferito».
Nell’accordo con Eni, ha aggiunto Ulivieri, «Zurich non accenna minimamente alla propria rete agenziale che, per assurdo, potrebbe non solamente non vedersi valorizzata da un accordo commerciale, ma de facto rischierà di trovarsi in casa un concorrente più che ingombrante che oltretutto, preso atto della partecipazione dell’AD di Zurich Connect alla sottoscrizione dell’accordo, intermedierà prodotti del nostro canale diretto, compagnia a noi terza». (fs)
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