Considerando anche Fideuram Vita, il gruppo ha registrato una produzione lorda vita di quasi 8 miliardi di euro (in calo del 23% a causa del trend delle unit linked). Boom dei prodotti non-motor (+115%).
Il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, comprensivo di Fideuram Vita, ha registrato nel primo semestre 2019 una produzione lorda vita a 7,9 miliardi di euro, in calo del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La diminuzione, ha spiegato il gruppo torinese, è «interamente da attribuire al comparto unit linked, il cui collocamento ha risentito dell’incertezza dei mercati finanziari».
La raccolta dei prodotti tradizionali e previdenziali ha presentato un andamento in crescita rispettivamente del 34% e del 6%. La nuova produzione vita è stata pari a 7,8 miliardi di euro (-23,3%)
I premi del business protezione sono stati pari a 313,4 milioni di euro (+26,2%), con una espansione dei prodotti non-motor (escluse le Cpi), su cui si concentra il piano di impresa 2018-2021, in crescita del 115% (in particolare sono aumentati del 124,3% i prodotti casa e salute). Il risultato netto consolidato si è attestato a 335 milioni di euro (-17%).
Gli asset under management sono cresciuti da 148 miliardi di euro del dicembre 2018 a 157 miliardi di euro di giugno 2019, mentre il patrimonio netto si è attestato a 5,8 miliardi di euro, in aumento del 10,4% rispetto alla chiusura dell’esercizio 2018. Il Solvency Ratio regolamentare trimestrale al 30 giugno 2019 è risultato pari al 205%. (fs)
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