La compagnia del gruppo Generali è impegnata a centrare gli obiettivi fissati per i prossimi tre anni. E punta su…
L’obiettivo di diventare Partner di vita delle persone riguarda anche Alleanza Assicurazioni, la cui strategia per quanto concerne il periodo 2019 – 2021 si inserisce nell’ambito più ampio di quella del gruppo Generali, di cui la compagnia fa parte.
La vision e i pilastri chiave che caratterizzano il piano triennale di Alleanza, quindi, si connettono alle linee guida definite a livello di country Italia. L’obiettivo, come riportato in precedenza, è essere Partner di vita delle persone e per centrarlo Alleanza punterà dritto su cinque driver: l’eccellenza commerciale (da realizzare mediante il rafforzamento del modello consulenziale, la spinta sul digitale e la diversificazione distributiva), focus sul cliente (si farà leva in particolare all’interconnessione dei dati), una nuova generazione di offerta assicurativa “integrata” (dove prevenzione, protezione, servizi e tecnologia si combinano tra loro), apertura alle partnership e agli “eco-sistemi” e, infine, l’evoluzione del modello operativo (che comprende, fra l’altro, la trasformazione a livello It, una full digital transformation, e un nuovo modo di lavorare e di concepire i progetti).
Alleanza Assicurazioni spiega cosa si intende per un nuovo modello consulenziale (che prevede una “relazione aumentata” con la clientela): «L’intento è quello di superare il concetto di “customer satisfaction”, in quanto un cliente soddisfatto non equivale a un cliente fedele: si tratta dunque di una evoluzione del tradizionale modello di “customer service” a una “experience company”, valorizzando in questo ambito l’engagement della forza di vendita, la produttività di ciascun consulente e la riduzione del turn over».
Per Alleanza «è necessario trasformare l’identità di ruolo della forza vendita in una più marcata e consapevole identità consulenziale, dando pertanto fondamentale rilievo alla formazione, anche digitale, specialistica per l’utilizzo professionale dei social media e richiedendo al contempo un maggior livello di qualificazione, attraverso, tra l’altro, l’esame di “consulente finanziario”». A questo si accompagna lo sviluppo ulteriore di un nuovo modello territoriale di servizio, «con un innovativo sistema di rating di agenzia e di performance management di rete, una riqualificazione su attività di sales quality assistance e una razionalizzazione delle agenzie».
Tutto questo è supportato, dal punto di vista del tool set, dalla realizzazione di una piattaforma in mobilità «integrata di front end e di back end in logica omnichannel».
E vediamo ora alla gamma di offerta commerciale della compagnia. Risparmio e previdenza restano i settori in cui si concentra Alleanza, che punta a una crescita nel segmento dell’investimento e della protection, a un rafforzamento della cultura finanziaria e a una nuova offerta in specifici segmenti ad alto potenziale di crescita. Nel dettaglio le azioni si articolano nel completamento della gamma dei prodotti, attraverso una progressiva integrazione della nuova offerta nel settore protection sia attraverso prodotti bundling su risparmio, previdenza e investimento, sia attraverso una offerta di prodotti stand alone sui segmenti salute, casa e vita. Alleanza mira anche a rinnovare l’offerta previdenza valorizzando le opzioni lifecycle/ibride dei Pip.
Fabio Sgroi
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