Anche nel bollettino dello scorso mese di febbraio è stata la violazione più diffusa. E per un intermediario la multa è stata di 20.000 euro.
È di 20.000 euro la sanzione più alta in termini di importo comminata dall’Ivass nei confronti di iscritti alla sezione E del Rui e riportata nel bollettino di febbraio scorso. Il destinatario è Ulrico Trombacco (l’ordinanza è stata inviata presso la residenza di Sarteano, comune in provincia di Siena). Il motivo? Il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 20 occasioni.
L’istituto di vigilanza, inoltre, ha inflitto una multa pari a 10.000 euro ciascuno a Giovanni Chiorboli, subagente operativo a Udine, per mancata ottemperanza alle richieste dello stesso istituto, e a Franco Ponzano (ordinanza recapitata presso la residenza di Predosa, comune in provincia di Alessandria), per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati.
C’è poi una ammenda (3.000 euro) inflitta alla società Gimaco di Luca Gaetano Colonna & C. sas, con sede in via San Pietro a Catania, per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 2 occasioni e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Infine, una sanzione pari a 1.000 euro ciascuno è stata comminata all’indirizzo di Davide Varsallona (ordinanza inviata presso la residenza di Marcianise, comune in provincia di Caserta) e di Antonia Fontana (ordinanza recapitata presso la residenza di Samarate, comune in provincia di Varese), entrambi per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati. (fs)
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