martedì 14 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

ISCRITTI NEL REGISTRO UNICO DEGLI INTERMEDIARI: CALANO (ANCORA) GLI AGENTI, IN AUMENTO BROKER E SUBAGENTI

Per quanto riguarda i soli agenti e broker (sezioni A e B) si è passati dai 40.162 iscritti nel 2015 ai 33.689 del 2018.

 

Nel 2018 c’è stata una inversione di tendenza per quanto concerne  il numero degli intermediari assicurativi italiani iscritti nel Rui. Al termine dell’anno scorso, infatti, il numero è salito da 228.676 del 2017 (236.597 nel 2016) a 235.065. Il saldo positivo è di 6.389 iscritti. Vanno aggiunti anche 8.328 intermediari esteri iscritti nell’Elenco annesso (nel 2017 erano 8.211).

Il numero di agenti e broker, invece, continua a registrare una progressiva diminuzione: negli ultimi tre anni si è passati dai 35.554 del 2016 ai 34.277 del 2017, fino a 33.689 di fine 2018. La contrazione, spiega l’Ivass, è dovuta anche «al costante monitoraggio sulla permanenza del possesso dei requisiti per l’iscrizione in capo agli intermediari, con conseguente cancellazione massiva per perdita dei requisiti (soggetti non operativi o in ritardo con i pagamenti dei contributi al Rui)». Hanno avuto un impatto «anche le recenti modifiche normative a seguito delle quali è stato introdotto il divieto di contemporanea iscrizione nelle sezioni A ed E del Rui».

Vediamo la situazione per quanto riguarda gli iscritti nelle sezioni A, B ed E.

AGENTI – In sezione A, al 31 dicembre 2018 il numero delle persone fisiche è di 19.159 (19.728 nel 2017, 20.568 nel 2016, 25.011 nel 2015, 25.533 nel 2014, 26.331 nel 2013), 569 iscritti in meno rispetto all’anno precedente, mentre quello delle società è di 8.820 (8.985 nel 2017, 9.263 nel 2016, 9.405 nel 2015, 9.515 nel 2014, 9.611 nel 2013), che equivale a 165 iscritti in meno se confrontato con l’anno prima. Il totale è di 27.979 contro i 28.713 del 2017 (-724 iscritti).

BROKER – In sezione B, sempre al 31 dicembre 2018, il numero delle persone fisiche è di 4.021 (3.894 nel 2017, 4.017 nel 2016, 4.136 nel 2015, 4.015 nel 2014, 3.822 nel 2013), con un incremento di 127 unità, mentre le società di brokeraggio sono 1.689 (1.670 nel 2017, 1.706 nel 2016, 1.616 nel 2015, 1.558 nel 2014, 1.463 nel 2013), con un aumento di 19 società. Il totale è di 5.710, contro 5.564 dell’anno precedente (+146 iscritti).

ISCRITTI IN SEZIONE E – Nel 2018, è aumentato anche il numero degli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali dell’intermediario iscritto alle sezioni A, B o D, per il quale operano (inclusi i relativi dipendenti e collaboratori). Per quanto riguarda le persone fisiche si è passati da 176.991 del 2017 a 183.744 del 2018 (+6.753), mentre il numero delle società è passato da 12.553 del 2017 a 13.496 del 2018 (+943). Il totale è di 197.240 contro 189.544 del 2017 (+7.696 iscritti).

ALTRE SEZIONI – In sezione C (produttori diretti) del Rui, gli iscritti sono passati da 4.359 a 3.669, mentre nella sezione D (banche, intermediari finanziari, sim, Poste Italiane – divisione servizi di banco posta) da 496 a 467.

Fabio Sgroi

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